Terza e quarta prova della WSK Super Master Series

Sette giorni di prove e gare
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Roma. Grazie al programma innovativo la WSK Super Master Series ha disputato la terza e la quarta e ultima prova in sette giorni consecutivi all'Adria Karting Raceway. In pista 368 piloti per 18 turni di prove cronometrate, 64 manche, 16 Prefinali, 8 Finali, 12 ore di TV in diretta streaming.

Questi i risultati di oggi.

Il finlandese Simo Puhakka (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex-Vega) ha vinto la gara finale della KZ2 e il titolo WSK Super Master Series 2020, superando in graduatoria l’italiano Giuseppe Palomba (BirelArt Racing/BirelArt-TM Racing-Vega) quarto al traguardo. Sul podio con Puhakka i due italiani Fabian Federer (SRP Racing Team/Maranello TM Racing-Vega) e Riccardo Longhi (BirelArt Racing/BirelArt-TM Racing-Vega). Quinto l’altro pilota di BirelArt, Alex Irlando.
Classifica gara: 1. Puhakka; 2. Federer; 3. Longhi; 4. Palomba; 5. Irlando; 6. Renaudin; 7. Pex Stan; 8. Albanese; 9. Nomblot; 10. Gustafsson.
Classifica Campionato: 1. Puhakka 295; 2. Palomba 267; 3. Federer 195; 4. Longhi 176; 5. Irlando 169.

Nella OK tra l’italiano Andrea Kimi Antonelli (KR Motorsport/KR-Iame-Bridgestone) e lo spagnolo Pedro Hiltbrand (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex-Bridgestone), si è inserito il russo Nikita Bedrin (Ward Racing/Tony Kart-Vortex-Bridgestone). Antonelli è stato coinvolto in un contatto che gli ha fatto perdere molte posizioni, Hiltbrand invece ha subito risentito di un dolore alle costole e ha preferito ritirarsi subito. Bedrin non ha avuto problemi a dominare e portare in fondo la gara con un successo che gli ha confermato anche la vittoria del titolo di categoria. Alle sue spalle in gara il pilota degli Emirati Arabi Jamie Day (Leclerc by Lennox/BirelArt-TM Racing-Bridgestone) che nelle ultime battute ha sopravanzato il brasiliano Rafa Camara (Forza Racing/Exprit-TM Racing-Bridgestone). Quarto l’altro brasiliano Matheus Morgatto (Parolin/Parolin-TM Racing-Bridgestone) davanti all’inglese Joe Turney (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex-Bridgestone) e all’italiano Luigi Coluccio (Kosmic Racing Dep/Kosmic-Vortex-Bridgestone).
Classifica gara: 1. Bedrin; 2. Day; 3. Camara; 4. Morgatto; 5. Turney; 6. Coluccio; 7. Ten Brinke; 8. Barnard; 9. Gray; 10. Vant Hoff.
Classifica Campionato: 1. Bedrin 311; 2. Antonelli 280; 3. Hiltbrand 254; 4. Turney 243; 5. Bernard 222.

Nella OKJ l’americano Ugo Ugochukwu (KR Motorsport/KR-Iame-Vega) si è preso la finale restando sempre in testa; secondo il compagno di squadra Alvio Andrea Spina. Ma ad aggiudicarsi il campionato è stato l’altro pilota KR Motorsport, l’inglese Arvid Lindblad, terzo nell’ordine d’arrivo. Ai piedi del podio tutto KR Motorsport, il polacco Tymoteusz Kucharczyk (BirelArt/RK-TM Racing-Vega), davanti all’altro pilota KR, il russo Miron Pingasov, e all’inglese Maxwell Dodds (Parolin Racing Kart/Parolin-TM Racing-Vega).
Classifica gara: 1. Ugochukwu; 2. Spina; 3. Lindblad; 4. Kucharczyk; 5. Pingasov; 6. Dodds; 7. Slater; 8. Badoer; 9. Pasiewicz; 10. Cepil.
Classifica Campionato: 1. Lindblad 398; 2. Pasiewicz 260; 3. Badoer 248; 4. Spina 246; 5. Ugochukwu 243.

Nella Mini il giovane giapponese Kean Nakamura Berta (Team Driver/KR-Iame-Vega) ha siglato l’ultima finale della WSK Super Master Series, con un finale in volata sul russo Dmitry Matveev (Energy Corse/Energy-TM Racing-Vega), che con il secondo posto si è assicurato il titolo di categoria. Terzo posto per il polacco Maciej Gladysz (Parolin Racing Kart/Parolin-TM Racing-Vega). Fra i migliori anche l’americano James Egozi (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex-Vega) quarto, davanti allo sloveno Mark Kastelic (Team Driver/KR-TM Racing-Vega).
Classifica gara: 1. Nakamura; 2. Matveev; 3. Gladysz; 4. Egozi; 5. Kastelic; 6. Hideg; 7. Apicella; 8. Saeter; 9. Lammers; 10. Peebles.
Classifica Campionato: 1. Matveev; 2. Nakamura; 3. Gladysz; 4. Skulanov; 5. Lammers.

Ieri, sabato 4 luglio, le finali della terza prova avevano dato questi risultati.
In KZ2 ha vinto il finlandese Simo Puhakka (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex-Vega) dopo un iniziale duello con Paolo Ippolito (CRG-TM Racing-Vega). Sotto la bandiera a scacchi dietro a Puhakka si piazzano Stan Pex (KR Motorsport/KR-TM Racing-Vega) e Matteo Viganò (Leclerc by Lennox/BirelArt-TM Racing-Vega), mentre Ippolito ha terminato in quarta posizione, seguito da Giuseppe Palomba (BirelArt Racing/BirelArt-TM Racing-Vega) che mantiene la testa della classifica assoluta con 40 punti di vantaggio su Puhakka. Buona la prova di Riccardo Longhi (BirelArt Racing/BirelArt-TM Racing-Vega) sesto davanti allo svedese Vikctor Gustafsson (Leclerc by Lennox/BirelArt-TM Racing-Vega) e al francese Adrien Renaudin, primo dei piloti Sodikart.

Nella OK il russo Nikita Bedrin (Ward Racing/Tony Kart-Vortex-Bridgestone) è primo al traguardo. L’italiano Andrea Kimi Antonelli (KR Motorsport/KR-Iame-Bridgestone) conquista un secondo posto che lo proietta in testa al campionato. Terzo l’inglese Taylor Barnard (Rosberg Racing Academy/KR-Iame-Bridgestone). Lo spagnolo Pedro Hiltbrand (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex-Bridgestone) con una gara in rimonta ottiene il quarto posto (che lo conferma secondo in campionato). Finale sfortunata per l’inglese Joe Turney (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex-Bridgestone) che a causa di un contatto finisce ventinovesimo perdendo la testa della classifica.

Nella OK-Junior per l’inglese Arvid Lindblad (KR Motorsport/KR-Iame-Vega) un'affermazione netta sul compagno di squadra Brando Badoer; terzo Karol Pasiewicz (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex-Vega) davanti all’altro polacco Tymoteusz Kucharczyk (BirelArt Racing/RK-TM Racing-Vega). Sfortunato Alfio Andrea Spina costretto al ritiro.

Nella MINI decide tutto l’ultimo giro, con un arrivo in volata dopo una gara ricca di duelli e sorpassi. La spunta il russo Dmitry Matveev (Energy Corse/Energy-TM Racing-Vega) seguito dal giapponese Kean Nakamura Berta (Team Driver Racing Kart/KR-Iame-Vega) che sfila il secondo posto al polacco Jan Przyrowsky (AV Racing/Parolin-TM Racing-Vega). Quarto Antonio Apicella (Apicella/Energy-Iame-Vega) e quinto il polacco Maciej Gladysz (Parolin/Parolin-TM Racing-Vega).

Prossimo appuntamento: dall’8 al 12 luglio WSK sul Circuito Internazionale Napoli di Sarno per la prima prova della WSK Euro Series.

Tutti i risultati su www.wskarting.it.

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