Il RIS riparte con il colpo di scena. Tanak si ferma, Ogier passa in testa dopo SS12

Il primo giro di prove della seconda tappa è un thriller. Sulla SS12 "Lerno-Monti di Alà” l'estone sulla Hyundai i20 WRC prende una pietra, rompe una sospensione e rimane fermo in prova. Il francese sulla Toyota Yaris WRC fiuta l'occasione e si prende la vetta dell'assoluta, davanti a Sordo (Hyundai) e al compagno di squadra Evans.
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Doppio passaggio sulle prove speciali “Coiluna-Loelle” (15km) e “Lerno-Monti di Alà” (22,08km) per i protagonisti del Mondiale Rally che sono ripartiti per la seconda tappa del Rally Italia Sardegna. La sfida italiana del WRC, quinta tappa del calendario iridato, regala nuove emozioni e diversi colpi ad effetto già nel primo giro del sabato.

SS9 | La prima prova speciale sembrava proporre ancora Ott Tanak sulla Hyundai i20 WRC in testa, con lo scratch che mette ancora dietro tutti e consolida la sua leadership assoluta. Sebastien Ogier invece è partito con una tattica conservativa e una scelta di pneumatici ragionata per il primo giro, in funzione di una tenuta maggiore e una spinta maggiore nel secondo passaggio.

SS10 | Già alla seconda speciale però arriva il miglior crono per il francese sulla Toyota Yaris WRC, proprio davanti a Tanak, con il compagno di squadra Elfyn Evans sempre incollato ai migliori. Qualche difficoltà in più invece per Dani Sordo, lo spagnolo sull’altra i20 WRC, rallentato dopo un salto nell’acqua che ha fatto spegnere la sua Hyundai. Ripartito regolarmente, dopo attimi “drammatici”, Sordo ha perso solamente 10’’ e si è cosi confermato in scia di Tanak in seconda posizione assoluta.

SS11 | Fase interlocutoria un po’ per tutti alla terza speciale, con il nuovo passaggio sulla “Coiluna-Loelle”, con Evans che realizza il miglior crono per appena 2 decimi di secondo ad Ogier, per il quale sembra iniziare a pagare la strategia. Appena un decimo dietro Tanak, terzo sulla speciale, che mantiene così il francese ancora a 40’’ di distacco nell’assoluta.

SS12 | Gli esclamativi arrivano sul finale del primo giro, al secondo passaggio sulla “Lerno-Monti di Alà”. Ott Tanak tocca una pietra sul percorso e rompe una sospensione prima di fermarsi in prova speciale. Non c’è modo di proseguire la corsa per l’estone che conclude la sua giornata con il ritiro. Si completa il piano di Sebastien Ogier, che si va a prendere il miglior crono sull’ultima prova del giro e guadagna così il primo posto anche nella classifica assoluta, con un margine di 17.5’’. Chiude terzo assoluto all’intervallo il britannico Evans, sull’altra Toyota, che perde altri 6’’ da Ogier sull’ultima piesse della mattinata. Tra di loro in questo passaggio Thierry Neuville, sull’altra Hyundai i20 WRC, che non è ancora riuscito a trovare il passo giusto ed il feeling su queste strade strette e complesse. Il belga si mantiene comunque in quarta posizione assoluta a 40’’ dal nuovo leader Ogier. Difficoltà complessive anche per il compagno Dani Sordo, che mette da parte questo giro complicato ma rimane al secondo posto assoluto a +17.5.

In tanti hanno avuto difficoltà sulla ripetizione della “Lerno-Monti di Alà”. Come il giapponese di Toyota Takamoto Katsuta che incappa in una doppia foratura. Problemi elettrici invece per Gus Greensmith, quando sembrava aver trovato la migliore soluzione di assetto della Ford Fiesta WRC, che finisce per fermarsi in prova speciale. Sofferta anche la speciale per Pierre-Louis Loubet, che si ferma in prova e riparte ma arriva al termine con qualche problema da verificare alla Hyundai i20 Coupé WRC.

In testa invece per quanto riguarda il WRC2 c’è ancora Mads Ostberg sulla Citroen C3. Il norvegese si aggiudica tre delle quattro prove speciali, nonostante un problema ai freni che lo limita sulla SS 10, sulla quale ha fermare il miglior crono è stato il finlandese Jari Huttunen su Hyundai i20.

Yohan Rossel chiude davanti a tutti il primo giro per quanto riguarda il WRC 3. Buona la seconda parte per il francese su Citroen C3, con un doppio scratch sul finale che gli concede un margine di 43.3’’ su Pepe Lopez al volante di Skoda Fabia Evo. A segnare il miglior tempo sulle prime due speciali è stato invece l’altro spagnolo Jan Solans, terzo dell’assoluta per la categoria.

 

Top five after SS 12: 1 Ogier (Toyota) 2:10’28”9; 2 Sordo (Hyundai) +17”5; 3 Evans (Toyota) +32”1; 4 Neuville (Hyundai) +40”6; 5 Katsuta (Toyota) +1’55”5.