Tre settimane al XXXII Rally Due Valli

Il rally scaligero sarà il terzo del campionato per lunghezza delle prove speciali. Sui 154 km di "piesse” tanti i tratti inediti anche per i piloti veronesi.

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Mentre ad Ancona tutto è pronto per il Rally dell'Adriatico, penultimo appuntamento della stagione 2014, a Verona si preparano i tappeti rossi per l'arrivo, dopo 25 anni, del Campionato Italiano Rally che qui fu di scena l'ultima volta nel 1989. Per l'occasione, dal 10 al 12 ottobre prossimi, Aci Verona Sport ha infiocchettato un percorso che anche per i veronesi "abituè” della manifestazione, sarà in gran parte inedito o comunque rivisitato soprattutto per la conformazione.

«Abbiamo cercato di lavorare per far sì che la percentuale di prove speciali fosse molto alta» hanno spiegato gli organizzatori dell'Automobile Club Verona, «per dare modo sia a CIR che al TRN di godere di un percorso quanto più competitivo possibile». Chilometraggi alla mano, il XXXII Due Valli sarà infatti il terzo appuntamento della serie per lunghezza di prove speciali, dopo pietre miliari del rallysmo italiano come San Remo e Targa Florio. I concorrenti, sui 471,16km totali, saranno impegnati in prove speciali per ben 154km, oltre il 32% sul totale.

Ma non sarà solo la lunghezza a rendere questo Due Valli imperdibile, perché si tratta anche di un percorso tecnico e realizzato per essere ostico anche per i locali, che sicuramente prenderanno parte alla manifestazione per misurarsi con i "big”. Alcune prove sono state ridisegnate in toto per l'arrivo del CIR a Verona, con la volontà di creare un percorso degno di questa occasione. Fu proprio Paolo Andreucci, che qui lo scorso anno chiuse al secondo posto nella gara valida per il TRA con una 207 S2000, ad ammettere la «bellezza di queste prove speciali» consigliando di «lavorare sul percorso per rendere questa manifestazione ancora più tecnica».

(Comunicato Ufficio Stampa XXXII Rally Due Valli)
Foto del Podio del Trofeo Rally Asfalto 2013.