Umberto Scandola e Guido D'Amore vincono il 21° Rally Adriatico

11 prove, oltre 120 km di tratti cronometrati e un passo da veri campioni.Questa la prova dei portacolori di ŠKODA,che siglano il secondo successo stagionale,primo dell'anno sui fondi sterrati.Un risultato determinante ai fini del CIR,che solo il DueValli stabilirà chi sarà il vincitore assoluto.

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Già nella serata di sabato, Umberto Scandola e Guido D'Amore avevano messo in chiaro sin dall'inizio che sarebbe stata una gara combattuta. Sul primo passaggio di Avenale l'equipaggio ŠKODA chiudeva in seconda posizione. Giusto il tempo di prendere le misure, perché sulla ripetizione dello stesso tratto Umberto Scandola e Guido D'Amore vincevano la prova e si portavano al comando del Rally Adriatico.

Il primo trittico di prove di domenica mattina, Colli del Verdicchio, Castel Sant'Angelo e Dei Laghi, vedeva nuovamente Scandola protagonista. Nonostante fosse il primo a partire in prova. Sul primo passaggio di Colli del Verdicchio, il pilota veronese cedeva la prima posizione del rally e slittava al secondo posto.

Una situazione che nel corso del secondo giro di prove, veniva nuovamente ribaltata in favore del pilota di ŠKODA Italia Motorsport, che proprio sulla ripetizione di Colli del Verdicchio riconquistava la prima piazza, vincendo la prova. Posizione che si confermava anche sui tratti successivi di Castel Sant'Angelo e Dei Laghi.
Dopo l'ultimo service park di giornata la carovana del CIR 2014 riprendeva la strada verso il consueto trittico di speciali. All'equipaggio Scandola-D'Amore non spettava altro che amministrare il vantaggio accumulato, giungendo a Cingoli con la certezza della prima piazza assoluta e della vittoria del 21° Rally Adriatico.

Adesso i giochi sono aperti più che mai, quando tutto si definirà solo al Rally Due Valli,ultima gara di questo Campionato Italiano Rally, che tornerà a disputarsi sulle strade asfaltate, questa volta della provincia di Verona.

(Comunicato Ufficio Stampa ŠKODA Italia)