Gara in crescendo per Baccega e Menchini che concludono per la corsa del Cir e TRT in 15° posizione assoluta.
Finalmente. La parola più utilizzata da Baccega al termine del Rally Adriatico è "finalmente”. Il pilota ticinese della Giesse Promotion è riuscito per la prima volta a concludere una gara su terra dopo i due tentativi falliti dello scorso anno. Questo faceva di Baccega e Menchini un equipaggio "nuovo” ai fondi sterrati e l'inesperienza andava superata. Migliore occasione che l'Adriatico non poteva capitare.
Quindicesimo assoluto dopo le due tappe del Cir (23° nel Day1 e 15° nel Day2) Baccega ha mostrato tutti i suoi progressi senza cercare di strafare per garantirsi il massimo numero di chilometri possibili sulle strade bianche. Fortemente condizionato nel corso della prima tappa da Trentin che a seguito di un'uscita di strada lo ha tenuto dietro per alcuni minuti, il driver della Giesse non si è rammaricato troppo e ha cercato di capire al meglio le reazioni della Ford Fiesta R5 dell'Erreffe Rally Team gommata Hankook e appoggiata da Ford Racing.
"Posso dirmi soddisfatto perché l'importante era finire e l'obiettivo è stato quindi raggiunto. La nuvola di terra sollevata da Trentin non ci ha permesso di vedere nulla e ad un certo punto abbiamo pure staccato il bang dato che procedevamo a passo lento. Questo fa parte dei giochi e non è certo un rammarico: siamo contenti della posizione conquistata. In generale, gli avversari erano tanti e molto forti e nell'elenco iscritti figuravano parecchie R5; la mia 15° posizione è da leggersi in positivo specie in chiave San Marino dove, sicuramente, ci presenteremo con meno timori reverenziali che non come all'Adriatico.”
(Comunicato Ufficio Stampa Giesse Promotion)
Quindicesimo assoluto dopo le due tappe del Cir (23° nel Day1 e 15° nel Day2) Baccega ha mostrato tutti i suoi progressi senza cercare di strafare per garantirsi il massimo numero di chilometri possibili sulle strade bianche. Fortemente condizionato nel corso della prima tappa da Trentin che a seguito di un'uscita di strada lo ha tenuto dietro per alcuni minuti, il driver della Giesse non si è rammaricato troppo e ha cercato di capire al meglio le reazioni della Ford Fiesta R5 dell'Erreffe Rally Team gommata Hankook e appoggiata da Ford Racing.
"Posso dirmi soddisfatto perché l'importante era finire e l'obiettivo è stato quindi raggiunto. La nuvola di terra sollevata da Trentin non ci ha permesso di vedere nulla e ad un certo punto abbiamo pure staccato il bang dato che procedevamo a passo lento. Questo fa parte dei giochi e non è certo un rammarico: siamo contenti della posizione conquistata. In generale, gli avversari erano tanti e molto forti e nell'elenco iscritti figuravano parecchie R5; la mia 15° posizione è da leggersi in positivo specie in chiave San Marino dove, sicuramente, ci presenteremo con meno timori reverenziali che non come all'Adriatico.”
(Comunicato Ufficio Stampa Giesse Promotion)