Il Rally Due Valli decide il Campionato Italiano Rally. Andreucci, Campedelli e Scandola per lo scettro

Il Campionato Italiano Rally vivrà anche quest'anno la sua fase più calda sulle strade della gara veronese.
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Stanno per accendersi i riflettori sul XXXV Rally Due Valli valido per il Campionato Italiano Rally che dal 12 al 15 ottobre accenderà Verona di passione, sport e sfida.

Sono tre i contendenti allo scettro, che ancora una volta si inseguiranno sul percorso disegnato dall’Automobile Club Verona per festeggiare il titolo all’ombra dell’Arena. Paolo Andreucci si presenta anche quest’anno da leader del campionato con 84.5 punti, Simone Campedelli segue a 76 e l’idolo locale Umberto Scandola è terzo a 71 lunghezze. Le combinazioni di punteggio sono davvero molte, considerato che la gara avrà coefficiente 1.5 e quindi attribuirà punteggi maggiorati sia alle classifiche di tappa che a quella generale finale.

Facendo tutti i dovuti calcoli, Paolo Andreucci potrebbe riuscire nell’impresa vincendo solo una tappa, anche se poi dovrebbe comunque restare sul podio anche nell’altra frazione e nella generale. Nonostante il vantaggio matematico con cui si presenta a Verona, al netto degli scarti, per il garfagnino portacolori di Peugeot Italia l’appuntamento è molto delicato, perché potrebbe consacrarlo campione italiano per la decima volta. Un record.

Simone Campedelli, fresco vincitore del Rally di Roma e già laureato campione del Trofeo Italiano Rally Asfalto 2017, ha invece una sola alternativa: vincere tutto. Per tenere accese le sue speranze di conquistare il primo titolo italiano in carriera, il portacolori Orange1 Racing sulla Ford Fiesta R5 della BRC deve stare sempre davanti e a quel punto diventerebbe del tutto indifferente la posizione degli avversari.

Discorso diverso per Umberto Scandola. Il pilota veronese, a sua volta, deve solo vincere, ma per far suo il secondo scudetto tricolore, deve sperare che Campedelli e Andreucci arrivino nell’ordine dietro di lui sia nelle due tappe che nella classifica generale. In questo modo salirebbe a pari punti con Andreucci, ma la discriminante dei risultati darebbe ragione al pilota Škoda.

La verità è che con quasi 180 km di prove speciali e un percorso di oltre 600 km, le insidie e le incognite sono troppe per pronosticare come andrà a finire. Lo scorso anno vinse Giandomenico Basso al termine di una gara tiratissima, ma il trevigiano arrivò a Verona già in testa, tanto che il rally lo vinse Andreucci. Proprio il pilota Peugeot ha fatto sua anche l’edizione 2014, quando colse a Verona l’ottavo titolo tricolore. Vittoria per Umberto Scandola nel 2015, il veronese festeggiò davanti al suo pubblico una gara perfetta, ma in quell’occasione i giochi di campionato si erano chiusi prima del Due Valli.

La prima grande occasione per vedere questi grandi campioni sfidarsi uno contro l’altro sarà la SPS1 “ŠKODA – Città di Verona” che aprirà le ostilità nella serata di venerdì al Parcheggio “C” del Palazzetto dello Sport, dove gli spettatori potranno godere di uno spettacolo unico e indimenticabile. Info su www.rallyduevalli.it/rally-due-valli-arena

(Comunicato Ufficio stampa Rally Due Valli)