(Comunicato Ufficio Stampa)

Tolto il mondiale in Sardegna, che fa storia a sé, il Rally di Roma Capitale da venerdì a domenica è sicuramente l’appuntamento più importante nel ranking nazionale, con l’aggiunta della validità per il Campionato Europeo (E.R.C.) che fa incrociare le ruote con piloti di vaglia internazionale. Si può quindi comprendere l’emozione e gli stimoli in capo a tutti gli annunciati protagonisti della corsa, compreso Jacopo Trevisani con la Peugeot 208 Gf Racing griffata HP Sport.

Il giovane driver bresciano ha preparato con scrupolo la sfida nella città eterna, “allenandosi” lo scorso weekend sull’asfalto del Rally della Lanterna, senza pensare molto al risultato finale comunque positivo (18. assoluto, 4. di Classe R2B, 1. degli Under 25), ma badando a studiare i comportamenti della vettura nelle varie regolazioni di assetto.

“E’ stata la mia prima volta in Liguria – racconta – e ho trovato strade un po’ complicate con soli due passaggi di ricognizione e quindi note corrette e via. L’approccio è stato proprio quello per una gara test, tanto più che subito dopo le ricognizioni c’è stato un contrattempo per Fabio Grimaldi e mi sono ritrovato a correre con Andrea Marchesini, bravo a intervenire tempestivamente da vero amico”.

Le buone sensazioni provate al Lanterna e il credito di fiducia accumulato in precedenza al San Marino (11. assoluto, 1. di Classe R2B, 1. due ruote motrici) serviranno a Trevisani per presentarsi sereno a determinato al via di Roma, con un tracciato articolato in 15 prove speciali per complessivi 205,97 km cronometrati. Novità dell’ultima ora è un ulteriore cambio di navigatore per il prolungarsi degli impegni familiari di Grimaldi: al fianco di Jacopo salirà in auto Alessia Muffolini.

Nella foto: Trevisani al Targa Florio