(Comunicato Ufficio Stampa)
Dopo la parentesi del Suzuki Rally Cup chiusa con la piccola sfumatura negativa del quarto posto ma con tante risposte positive, Stefano Martinelli torna a lottare per gli obiettivi “grossi”: il 25° Rally dell’Adriatico che si correrà nel week-end del 21-22 settembre, valido sia per il Campionato Italiano R1 che per il trofeo monomarca Suzuki Rally Trophy. Il campionato tricolore è apertissimo, ci sono solo 6 punti di distanza tra il pilota di Barga e la testa della classifica occupata da Giorgio Cogni, ma prima di sognare c’è un percorso da non prendere assolutamente sotto gamba.
La tappa dell’Adriatico si svolgerà infatti su terra ed è qui che dovrà dare grande prova di sé la Suzuki Swif 1.6 che per questa gara prenderà il posto della “cugina” 1.0. Già nella giornata di venerdì i piloti saranno impegnati nella Superprova Speciale all’interno dello storico crossodromo di Cingoli, ma in totale saranno 14 le prove speciali su cui Stefano Martinelli e la sua “vecchia” Swift dovranno dare il massimo: “Il Rally dell’Adriatico mi piace molto ma conosco le difficoltà che nasconde, sulla terra è sempre tutto più complicato. Proprio per questo motivo abbiamo preferito tornare con la Swift 1.6, la vettura nuova è ancora troppo acerba per affrontare un percorso terroso, veloce e impegnativo come quello dell’Adriatico, soprattutto in un momento delicato della stagione come questo”.
Le fatiche di fine campionato si iniziano a sentire, ma la testa del campione toscano deve mantenere alto il livello di concentrazione per lasciare aperte le porte della classifica e completare la rimonta:
“Cercherò in tutti i modi di riacciuffare Giorgio Cogni e di strappargli la leadership nel Campionato Italiano dove abbiamo solo 6 punti di ritardo. La vedo più dura per quanto riguarda il Suzuki Rally Trophy, visto che i punti tra noi e lui sono ben 23, ma ho voglia di tornare a casa con un ottimo risultato a prescindere dalla competizione”.
Sulla terra e tra le curve dell’Adriatico Stefano Martinelli verrà accompagnato da Massimiliano Bosi, sarà lui a suonare le note per il pilota nella dura sfida contro gli altri equipaggi:
“Ho concluso lo scorso campionato insieme a Max e quest’anno è stato al mio fianco negli inizi della Suzuki Cup, è inutile dire che mi fido molto di lui come navigatore e che tra noi c’è già una grande intesa. L’obiettivo è quello di tenere sempre un passo alto senza commettere alcun errore, ma sembra che ci siano tutti i presupposti per una bella gara".
È il penultimo appuntamento di un campionato che finora si è rivelato avvincente ed equilibrato, allo stesso tempo il 25° Rally dell’Adriatico potrebbe rappresentare la vera svolta prima della volata finale del Due Valli e non saranno permessi errori. Il gap dal primo posto in classifica è minimo, insieme Stefano Martinelli, Massimiliano Bosi e tutto il team della Gliese Engineering Motorsport proveranno a ribaltarlo per incoronarsi nuovamente campioni.