Pagani vince l'ultima tappa del Campionato Italiano Velocità Fuoristrada by FIF, Gonella si laurea campione italiano

A Rubbiano si è chiuso il tricolore con la sesta ed ultima prova della serie
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(comunicato ufficio stampa FIF)

Per la gara finale della stagione 2022 il Campionato Italiano Velocità Fuoristrada ha fatto ritorno sulla pista di Rubbiano, in provincia di Parma. Rispetto alla tappa di giugno, però, il circuito è stato affrontato in senso inverso, rendendolo sostanzialmente inedito per i 24 piloti iscritti a questo 15° Trofeo FIF - 3° Memorial Massimiliano Oppici.

Ottima l’organizzazione anche di questo ultimo appuntamento, organizzato dalla Federazione Italiana Fuoristrada e dal 4x4 Busto Fuoristrada che ha seguito l’intero campionato come team di supporto, garantendo sicurezza e professionalità in ogni tappa.

Quella disputata a Rubbiano è stata, come al solito, una gara molto “tirata”, caratterizzata da un fondo particolarmente duro ma anche veloce per via delle numerose discese.

Al leader della classifica, Vittorio Gonella su Polaris RZR, bastava arrivare al traguardo per vincere il suo primo titolo italiano, ed il ventenne pilota astigiano ha saputo amministrare il vantaggio senza correre rischi, terminando la gara al secondo posto e diventando così il più giovane campione italiano della storia della velocità fuoristrada, una specialità nata nel lontano 1975.

Sul circuito parmense Duilio Lonardi (Can Am X3) e Luca Pagani (Polaris RZR XPro) si sono più volte scambiati il primo posto nelle varie prove speciali fino a quando, nella quarta prova, il campione 2021 è incappato in un “fuori pista” che gli ha compromesso la vittoria finale di tappa a vantaggio di Pagani, che così è salito sul primo gradino del podio di Rubbiano. Terza piazza assoluta per Ivan Martorelli (Polaris RS1), diventato vicecampione italiano 2022.

Giornata “no” per l'equipaggio Bertolani-Fontanini, che nel corso della terza speciale ha perso una ruota, per Claudio Esposto, penalizzato da problemi alla trazione anteriore per tutta la gara, e per Emanuele Adriani che ha sofferto per noie al motore.

In Gruppo A è un peccato aver assistito alla corsa solitaria di Luca Righelli, che meriterebbe sicuramente più avversari, e che comunque ha terminato in 11esima posizione assoluta.

Anche quest'anno il campionato è stato caratterizzato dalla supremazia dei veicoli di Gruppo TM, estremamente veloci e spettacolari: la classifica finale ne vede ben tre nei primi 5 posti. Il Gruppo B, pur essendo il più numeroso, non riesce più ad essere incisivo come in passato e questo nonostante il fatto che piloti del calibro di Enrico Giudici (Suzuki SL3) e Stefano Fioroni (Suzuki W4) ci abbiano provato fino alla fine, aggiudicandosi rispettivamente il primo e il secondo posto di categoria. Rientro positivo per Alberto Bonino che ha concluso terzo, peccato invece per Massimo Reggiani che si è dovuto accontentare del quarto posto.

In Formula Classic l'ha spuntata su tutti l’equipaggio Gazzetta-Foglia che ha preceduto nell'ordine un buon Lorenzo Vianello e Davide Greco.