Così Sonvico-Capello (Audi R8 LMS ultra) hanno risposto alla vittoria in gara-1 della Porsche di Balzan-Barri
Al quarto giro Capello passava Lancieri e si portava in terza posizione alle spalle di Kox e Balzan. I tre, racchiusi in poco più di un secondo, imprimevano alla gara un ritmo piuttosto sostenuto, guadagnando sugli inseguitori, mentre nella GT Cup Stancheris precedeva Granzotto e Tsyplakov.
L’apertura della finestra per i cambi pilota rivoluzionava la classifica nelle prime posizioni, complice anche un vistoso rallentamento di Kox, che al 17° giro veniva superato da Balzan. Al rientro di tutti gli equipaggi in pista era Mancini, succeduto a Lancieri, a portarsi al comando davanti a Pronk, succeduto a Kox, poi Fornaroli, Sonvico, Di Benedetto, Barri e Michela Cerruti.
Al 20° giro era Sonvico a salire in cattedra passando dapprima Fornaroli e poi Pronk, guadagnando la seconda posizione alle spalle di Mancini. Anche Barri si metteva in evidenza recuperando su Di Benedetto, che scavalcava alla 22^ tornata, mentre al giro successivo il giovane pilota dell’Ebimotors aveva la meglio su Pronk, salendo in terza piazza.
Al 25° giro Fornaroli era costretto ai box a causa di un problema elettrico, mentre nella GT2 Romanini manteneva sempre la prima posizione, così come nella GT Cup Sanna precedeva Cicognani e Kruglyk.
Intanto, al comando, Mancini giro dopo giro vedeva avvicinarsi Sonvico, che alla 27^ tornata portava ad appena 39 centesimi il suo distacco dal leader della corsa. Il portacolori Audi iniziava così una serie di attacchi al pilota fiorentino che avevano i loro frutti nel corso dell’ultimo giro, quando Mancini non riusciva a tenere dietro il suo avversario.
Sotto alla bandiera a scacchi Sonvico andava così a cogliere la sua terza vittoria stagionale davanti a Mancini e Barri, mentre Di Benedetto, quarto, precedeva Pronk, Cerruti, Rocca, vincitore della GT2, Coggiola e Sanna, che si imponeva nella GT Cup.
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