Imola, vittorie nella GT3 di Frassineti-Beretta (Ferrari) e dei fratelli Pastorelli (Porsche) nella classe GT Cup

Nel 3° round stagionale la 458 Italia ritorna al successo davanti all'Audi R8 di Capello-Zonzini e all'altra coupè della casa di Maranello di Casè-Gattuso. Dominio Porsche nella GT Cup con tre 997 sul podio. Domani gara-2 alle ore 11 con diretta televisiva su Raisport1.

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Ad Imola ritorna al successo la Ferrari 458 Italia e ritornano sul gradino più alto del podio, dopo la vittoria nella gara inaugurale di Vallelunga, Alex Frassineti e Matteo Beretta.

I portacolori dell'Ombra Racing si sono imposti in gara-1 nel 3° appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo, precedendo di 7”376 Capello-Zonzini (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia) e di 7”924 Casè-Gattuso (Ferrari 458 Italia- Scuderia Baldini 27). Nella classifica GT3 Bortolotti e Viberti (Imperiale Racing) rimangono leader a quota 56 davanti a Casè e Gattuso (54) e Berton e Schirò (50). Podio interamente con i colori Porsche, invece, nella GT Cup, con Nicola e Luca Pastorelli (Krypton Motorsport) che hanno preceduto Passuti-Goldstein (Antonelli Motorsport) e Bodega-De Castro (Drive Technology Italia).

Grazie alla seconda vittoria stagionale, i fratelli Pastorelli balzano al comando della classifica GT Cup con 58 punti, davanti a Maino e Selva (52) e Zanardini e Perel (50). Domani alle 11 scatterà gara-2 che potrà essere seguita in diretta Tv su Raisport1.

Gara-1: Nelle prime battute Postiglione riusciva a prendere la testa della gara sul poleman Biagi, seguiti da Frassineti, Schirò, Viberti, Babini, Capello, Casè e Pezzucchi, mentre nella GT Cup Pastorelli, che aveva preso inizialmente il comando, doveva cedere la leadership di classe a Passuti.

La gara si accendeva anche nelle posizioni di rincalzo e, al quinto giro, Puglisi e Wright entravano in contatto. Ad avere la peggio era il giovane pilota del Solaris Motorsport che prima si girava in testa coda e, poco dopo, si insabbiava per il dechappamento dello pneumatico danneggiato.

Nella GT Cup Monfardini guadagnava la terza posizione alle spalle di Passuti e Pastorelli, mentre Zanardini era costretto ai box per un problema allo splitter prima del definitivo ritiro al 9° giro per un problema alla pompa della benzina.

Nella stessa tornata Viberti si girava alla Variante Alta perdendo due posizioni, mentre due giri dopo alla Rivazza, Frassineti aveva la meglio su Biagi. Con Postiglione al comando davanti a Frassineti, Biagi, Schirò, Babini, Capello, Viberti, Casè e Pezzucchi all'11° giro si apriva la corsia box per il cambio pilota e, al rientro in pista di tutte le vetture, Beretta si ritrovava al comando davanti a Donativi, Francioni, Zonzini, Berton, Casè e Camathias. Mugelli, invece, toccato da Bortolotti, andava in testa coda alla Variante Alta, mentre nella GT Cup Goldstein e Luca Pastorelli si esibivano in un bel duello per la prima posizione davanti a Bodega.

Al 22° giro Francioni, con evidenti problemi ai freni, alla Variante Alta toccava Donativi. Il pilota romano andava in testa coda perdendo quattro posizioni, mentre il portacolori del Racing Studios doveva cedere nelle tornate successive a Zonzini, Berton e Gattuso, prima del definitivo ritiro al 25° passaggio.

Con Beretta al comando, la gara si avviava alle fasi conclusive nelle quali Gattuso aveva la meglio su Berton portandosi in terza posizione alle spalle di Zonzini a due giri dal traguardo. Sotto alla bandiera a scacchi le posizioni non cambiavano con il portacolori dell'Ombra Racing che andava a vincere, in coppia con Frassineti, la seconda gara della stagione, davanti a Capello e Gattuso. Quarto era Berton che precedeva Camathias, Donativi, Gagliardini, Rugolo, Bontempelli e Ceccato, mentre nella GT Cup sul gradino più alto del podio salivano i fratelli Nicola e Luca Pastorelli, passati a condurre la classe al 22° giro, davanti a Passuti-Goldstein e Bodega-De Castro.

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