Misano, Mapelli-Amici (Audi R8 LMS) in GT3 e Maino-Selva (Porsche 997) in GT Cup si impongono in gara-2

Prima vittoria dei portacolori di Audi Sport Italia davanti ai due equipaggi Ferrari, Schirò-Berton e Di Amato Mugelli. Lotta accesa al vertice della GT3 con quattro equipaggi racchiusi in 9 punti. Nella GT Cup, i fratelli Pastorelli volano verso il loro primo titolo italiano.

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E' di Mapelli-Amici la vittoria in gara-2 del 6° appuntamento stagionale del Campionato Italiano Gran Turismo disputato al Misano World Circuit. Era dal luglio 2014 che l'Audi R8 LMS non si imponeva nella serie tricolore e il successo dei portacolori di Audi Sport Italia va ad interrompere un digiuno fin troppo lungo. Sotto alla bandiera a scacchi Mapelli-Amici hanno preceduto di 0.228 Schirò-Berton (Villorba Corse) e Mugelli-Di Amato (MP1 Corse) di 21”226, entrambi su Ferrari 458 Italia.

Alla vigilia delle ultime due gare del Mugello, la classifica generale è sempre più corta con ben quattro equipaggi racchiusi in appena 9 punti. Stefano Gattuso a quota 110, precede di 3 lunghezze Schirò e Berton, di 5 punti Frassineti e Beretta, di 6 il suo ex coequipier Lorenzo Casè e, infine, Bortolotti e Viberti che chiudono il gruppo dei candidati al titolo GT3.

Nella GT Cup ancora dominio Porsche con Maino-Selva (Ebimotors) sul gradino più alto del podio davanti ai compagni di squadra Valori-De Castro e ai fratelli Luca e Nicola Pastorelli, che allungano in classifica generale e portano a 10 punti il loro vantaggio sui vincitori della gara.

Gara-2: Al via Mapelli non aveva problemi a confermarsi al comando davanti a Bortolotti, Frassineti, Schirò, Venturi, Malucelli, Ferrara e Mugelli, mentre nella GT Cup Mancinelli prendeva la testa su Selva e Desideri. L'agonismo delle prime battute faceva subito una vittima, Vincenzo Donativi, che rompeva il radiatore dopo un contatto con Zonzini. Anche Gagliardini rimaneva invischiato nella bagarre ed era costretto a ripartire dalle retrovie.

Al terzo giro Ferrara toccava Malucelli costringendo il forlivese a ripartire dalla 12° posizione. Nella GT Cup, invece, Desideri andava in testa coda dopo un attacco a Selva e lasciava la terza piazza a a Zanardini.

Al comando, intanto, Mapelli al sesto giro portava ad oltre due secondi il suo vantaggio su Bortolotti. In terza posizione si confermava Frassineti, davanti a Schirò, Venturi, Ferrara, Mugelli Palma e Casè, ma il romano alla tornata successiva doveva cedere la posizione a Malucelli.

Al 10° giro Palma arrivava lungo e ad approfittarne erano Malucelli e Casè. Pastorelli, invece, saliva in terza posizione nella GT Cup. La gara si accendeva ulteriormente due giri dopo nelle posizioni di testa con Frassineti che scavalcava Bortolotti portandosi in seconda piazza.

Al 12° giro si apriva la finestra sui cambi pilota, ma due giri dopo Frassineti era costretto ai box per il dechappamento di un pneumatico. Al rientro in pista di tutte le vetture Amici, succeduto a Mapelli, si confermava al comando su Berton, Lucchini, Viberti, Giammaria, Di Amato, e Magli, mentre Gattuso, a causa della penalizzazione per la vittoria in gara-1, scivolava in decima posizione. Nella GT Cup Goldstein riceveva al comando la vettura da Mancinelli e precedeva Maino, ma al 21° giro il pilota dell'Eurotech Engineering doveva soccombere al portacolori dell'Ebimotors. Alla 22^ tornata Viberti scavalcava Lucchini portandosi in terza posizione imitato poco dopo da Giammaria e, al 25° giro, da Di Amato.

Al comando, intanto, Amici amministrava il suo vantaggio su Berton, mentre Giammaria si portava all'attacco della terza piazza di Viberti, dando inizio ad un acceso duello che si concludeva al 29° giro quando, dopo il sorpasso di Giammaria, i due entravano in contatto. Ad avere la peggio era il portacolori Ferrari che scivolava quinto.

Gli ultimi giri regalavano ancora emozioni con Berton che si avvicinava al leader Amici, ma il pilota romano era bravo a resistere agli attacchi del portacolori Villorba Corse. In terza piazza, invece, Viberti veniva avvicinato da Di Amato che, nel corso dell'ultimo giro, riusciva a dare la zampata vincente scavalcando il pilota Lamborghini.

Sotto alla bandiera a scacchi Amici andava a conquistare una splendida vittoria davanti a Berton e Di Amato, mentre Viberti in quarta piazza precedeva Giammaria, Gattuso, Lucchini, Comandini, Beretta e Gai. Nella GT Cup Maino conquistava la seconda vittoria stagionale precedendo Valori e Pastorelli.

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