Riccitelli, un cognome da corsa

Le prime due vittorie della sua carriera ottenute a Vallelunga dal giovane Simone, riportano alla memoria le indimenticabili gesta del papà Luca con un comune denominatore: il marchio Porsche.
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Sedici anni appena, una sola stagione di corse alle spalle nei Prototipi 2018, ma già due vittorie all’attivo quest’anno per il fabrianese Simone Riccitelli. Quelle ottenute lo scorso week end a Vallelunga, in occasione della primo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint, dal giovane portacolori dell’Ebimotors, figlio d’arte. E che arte, pensando a suo padre Luca, uno che ha fatto la storia delle gare GT e del marchio Porsche, con vittorie alla 24 Ore di Le Mans, Fia GT, ALMS, Porsche Super Cup e GT italiano. Sì, perché il fil rouge che lega la dinastia Riccitelli è proprio l’attaccamento ai modelli da corsa della casa di Stoccarda, una passione poi trasferita da Luca, sin dai primi anni di vita, al piccolo erede.

E non poteva essere diversamente scorrendo l’album dei ricordi di Simone, tutto monopolizzato dalla compresenza di auto da corsa Porsche: “Sì, oggi sono davvero felice, dopo 13 anni un Riccitelli è tornato a vincere con il binonomio  Porsche-Ebimotors ha dichiarato un raggiante Simone sul podio di gara-2 a Vallelunga -  è sicuramente una situazione speciale. Io ho convissuto con la squadra di Enrico Borghi, mi hanno visto crescere sin dai primi anni quando mio padre mi portava con lui alle gare. La prima volta in circuito è stato nel 2003, avevo pochi mesi e lui si stava giocando il titolo della N-GT, poi vinto con la 911 davanti alla Ferrari 360 Modena di Chiesa. Anche mio nonno ha contribuito alla mia crescita motoristica, mi ha sempre raccontato delle avventure e dei successi di mio padre e, quindi, è stato un pò naturale seguire le sue orme. Mio padre  non mi ha ostacolato, anzi, mi ha sempre seguito dandomi consigli preziosi e se oggi sono qui è soprattutto merito suo. Obiettivi? Come quello di tanti piloti, diventare un professionista e sperare di avere in futuro delle opportunità da sfruttare al massimo. Per ora mi voglio godere queste due vittorie e il primo posto nella classe GT4.”
 

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