Pergusa, Fisichella-Mosca (Ferrari 488 GT3 Evo 2020) si impongono nella 1^ prova del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance 2023

Al termine di una gara caratterizzata da pioggia continua e una sospensione di oltre un’ora, l’equipaggio della Scuderia Baldini  ha preceduto Gilardoni-Guzman-Middleton (Lamborghini Huracan GT3 Evo) e Comandini-Cassarà-Nilsson (BMW M4 GT3). Demarchi-Patrinicola-Di Mare ( Ferrari 488 Challenge) si impongono nella GT Cup.

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Si è concluso con la vittoria di Giancarlo Fisichella e Tommaso Mosca, al volante della Ferrari 488 GT3 Evo 2020, il primo week end stagionale del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance all’autodromo di Pergusa. Così come la giornata di ieri, anche la gara odierna è stata caratterizzata dal maltempo che ha attanagliato tutto il fine settimana agonistico, costringendo la direzione gara ad interrompere per oltre un’ora la competizione, iniziata in regime di safety car, dopo appena sette minuti  a causa della fitta pioggia.

Al termine delle due ore di gara, l’equipaggio della Scuderia Baldini ha preceduto Gilardoni-Guzman-Middleton (Lamborghini Huracan GT3 Evo-Imperiale Racing) e Comandini-Cassarà-Nilsson (BMW M4 GT3-BMW Italia/Ceccato Racing Team), primi della GT3 PRO-AM. Nella GT Cup, vittoria di Demarchi-Patrinicola-Di Mare (Ferrari 488 Challenge-Best Lap), mentre Atzori-Menichini-La Mazza (Ferrari 488 Challenge-SR&R) sono saliti sul gradino più alto del podio nella GT Cup AM.

CLASSIFICA GARA

GT3: E’ stato un autentico trionfo la vittoria dei portacolori della Scuderia Baldini grazie ad un primo stint di Tommaso Mosca che dalla seconda piazza ha controllato bene il britannico Middleton, partito dalla pole position, inducendolo poi in errore sul finire dello stint. Una volta al comando il 23enne bresciano ha subito allungato sul suo avversario consegnando la vettura a Fisichella con oltre due secondi di vantaggio su Guzman, subentrato al pilota britannico. “Fisico” ha disputato uno stint regolare e senza alcun errore, badando soprattutto a non deteriorare le gomme sul tracciato che stava lentamente asciugandosi. Il terzo stint è stato facile per Mosca e, giro dopo giro, ha incrementato ancora il suo vantaggio su Gilardoni concludendo al comando sotto alla bandiera a scacchi con oltre 32 secondi sui portacolori dell’Imperiale Racing. Questi ultimi, comunque, hanno conquistato un ottimo secondo gradino del podio, maturato sin dal turno unico di prove ufficiali che ha visto un Middleton velocissimo, chiudendo la gara davanti all’equipaggio di BMW Italia-Ceccato Racing Team, primo della GT3 Pro-AM.

Nel primo stint un grande Comandini si è tenuto a ridosso dei primi inanellando diversi  giri veloci, a cui è subentrato Cassarà, autore di un innocuo testa coda che, tuttavia, non lo ha penalizzato in classifica. Nel terzo stint lo svedese Nilssson ha completato l’opera, permettendo ai portacolori BMW di confermare la terza posizione davanti alla Ferrari di Gai-Donno-Castro (AF Corse). Partito dalla terza fila dello schieramento, Gai ha confermato il sesto posto nel primo stint, cedendo poi la vettura al belga Castro che ha recuperato un paio di posizioni, mentre nel terzo stint Donno ha chiuso la gara davanti all’Audi R8 LMS di Marco Butti.

Il giovane comasco era salito in macchina dopo il thailandese Stuvik e il romano Attianese, ma in occasione dl primo cambio un problema al GPS aveva anticipato l’uscita dai box e la conseguente penalizzazione con un drive through, che ha relegato l’equipaggio di Audi Sport Italia in quinta posizione finale davanti alla seconda Huracan di Imperiale Racing di Bartholomew-Garcia-Raghunathan.

Sfortuna, invece, per il secondo equipaggio BMW, quello di Tavano-Guerra-Tamburini, penalizzato sin dalle prime battute di gara da problemi di elettronica che lo hanno costretto a una lunga sosta ai box che non gli hanno permesso di andare oltre la  settima posizione finale.

GT Cup: E’ stata una vittoria meritata quella di Demarchi-Patrinicola-Di Mare nella classe riservata alle vetture in configurazione monomarca. Dopo il primo stint di Demarchi in seconda posizione, Patrinicola è passato a condurre al 24° passaggio, consegnando poi la vettura al comando a Di Mare che ha concluso sul gradino più alto del podio precedendo Atzori-Menichini-La Mazza, primi della GT Cup-AM.

L’equipaggio del Team SR&R ha disputato un’eccellente gara con Atzori, bravo nel suo stint a tenersi nelle posizioni da podio, a cui è succeduto un grintoso La Mazza e, infine, Menichini, che ha concluso davanti a Fischbaum-Pavlovic (Lamborghini Huracan ST), passati a condurre per qualche giro nel primo stint con il pilota serbo, e al secondo equipaggio del Bonaldi Motorsport composto da  Mendez-Lazzaroni. La classifica GT Cup è completata da Caiola-Fabi-Ianniello (Lamborghini Huracan ST-DL Racing), penalizzati da un contatto con Mendez  nel primo stint e dalla foratura di un pneumatico,  e da Di Benedetto-Nicolosi-Pezzucchi (Porsche 992 GT3 Cup-Krypton Motorsport). Ritiratisi al 29° giro per la rottura di un semiasse, invece, Bontempelli-“Linos”-Deverikos (Lamborghini Huracan ST-DL Racing).

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GILARDONI-GUZMAN-MIDDLETON (LAMBORGHINI HURACAN GT3 EVO-IMPERIALE RACING)

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DEMARCHI-PATRINICOLA-DI MARE (FERRARI 488 CHALLENGE-BEST LAP)