Campedelli al top ma sfortunato a Roma

Ancora una prestazione di vertice non premiata dalla classifica per le Pantere Alate di Orange1 Racing, Simone Campedelli e Tania Canton, che hanno concluso la seconda giornata di gara del Rally di Roma Capitale lontani dai primi pur avendo dimostrato di possedere un passo vincente.
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(Comunicato Ufficio Stampa Orange1 Racing)

 

Nella manche italiana del campionato Europeo, Campedelli ha lottato come un leone, trovandosi subito davanti ai rivali nel campionato Tricolore ed a pochi secondi dal leader assoluto di gara, il russo Lukyanuk, nonostante la rottura di un semiasse già nella prova d’apertura, il venerdì sera. Un contrattempo che era costato alla Pantera Alata una decina di secondi ma che non gli aveva impedito di portarsi subito al vertice, nella mattinata di sabato. Poi, due forature in rapida successione - una nella quinta e una nella sesta prova - hanno costretto Campedelli ad alzare bandiera bianca. Poiché il regolamento lo consente, la Pantera Alata e il team hanno deciso di continuare la lotta anche nella serie conclusiva di sette prove speciali, in programma domenica, rispettando in pieno il detto “non arrendersi mai”…

"Viaggiando a certi livelli- osserva Simone Campedelli - la foratura è sempre dietro l’angolo e noi questa volta ne abbiamo patite due, con l’aggravante che dopo la prima non avevamo più in macchina una scorta valida! Siamo stati costretti, di conseguenza, a fermarci ma non abbiamo nessuna intenzione di rinunciare alla lotta e domenica contiamo di far vedere ancora una volta il nostro valore. Cercheremo di portare a casa almeno qualche punto per il campionato, consapevoli di essere stati i più veloci fra quelli che corrono nel Tricolore"