A Sanremo Scalzotto cerca il bis non ibrido

Il detentore del titolo nella Suzuki Rally Cup punterà alla doppietta stagionale, tra le vetture tradizionali, sognando di impensierire le più evolute armi della casa giapponese.
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(Comunicato Ufficio Stampa Scalzotto)

Apre il sipario sul festival della velocità, in arrivo l'edizione numero sessantotto del Rally di Sanremo che, per Andrea Scalzotto, sarà il secondo atto di questa nuova stagione nella Suzuki Rally Cup e nel Campionato Italiano R1.

Un'annata non facile per il pilota di Cornedo Vicentino, chiamato in una sorta di lotta contro i mulini a vento, dopo aver assaggiato il pesante divario tecnico tra le nuove Suzuki Swift in versione ibrida rispetto alle precedenti aspirate tradizionali, protagoniste delle scorse edizioni.

Il pilota vicentino, reduce dal brillante quarto posto di trofeo nel primo round del Ciocco, si presenterà sulla riviera ligure alla guida della sempreverde Suzuki Swift 1.6 R1, che tante soddisfazioni gli ha regalato tra le quali il titolo 2020, affiancato nuovamente da Mattias Conci.

Siamo abbastanza carichi per questo Sanremo” – racconta Scalzotto – “e cercheremo di ripetere la buona prestazione del Ciocco, calcolando che il divario tecnico tra la nostra vettura e le nuove ibride è innegabile. Essere il primo dei normali è raggiungere il massimo obiettivo che possiamo darci ma non ci nascondiamo e proveremo a rendere loro la vita sempre più difficile.

Scorrendo la classifica provvisoria della Suzuki Rally Cup infatti il vicentino, seguito sul piano tecnico da Baldon Rally, viaggia al quarto posto della classifica assoluta così come il compagno di abitacolo, Conci, nella speciale graduatoria riservata ai secondi conduttori.

Buona anche la situazione nell'ambito del Campionato Italiano R1 dove Scalzotto occupa la quinta posizione, a pari merito, nella generale così come in ambito di seconda divisione.
“Cercheremo di mantenere il quarto posto” – sottolinea Scalzotto – “che significherebbe essere il primo dei non ibridi quindi partiremo da quanto di buono abbiamo fatto al Ciocco. Cercheremo di mantenere lo stesso passo gara, senza commettere errori. Siamo molto contenti di esserci.”

In linea con il format già visto al Ciocco anche il Rally di Sanremo si presenterà ai concorrenti con due giornate di gara, iniziando dalla prova speciale spettacolo “Bajardo” (2,00 km), da affrontare nel tardo pomeriggio di Sabato 10 Aprile, gustoso aperitivo della sfida vera.

L'indomani, Domenica 11 Aprile, saranno due le tornate previste sul trittico composto dai tratti cronometrati di “San Bartolomeo” (11,97 km), “Colle d'Oggia” (7,89 km) e “Vignai” (14,23 km), con la chiusura affidata alla lunga “Cesio - Carpasio” (20,75 km), a chiudere il cerchio.

“Abbiamo corso già tre volte qui a Sanremo” – conclude Scalzotto – “e questa tipologia di percorso, avendone visto varie conformazioni, ci piace davvero molto. Qui si sono scritte pagine e pagine di storia del mondo dei rally ed è una gioia poterci correre. L'unica incognita, in grado di complicare un po' la situazione, potrebbe essere il meteo quindi ci auguriamo che ci possa essere un bel fine settimana dove poterci divertire e dare il massimo a disposizione.”