La Scuderia Livorno Rally per Vareno Grassini, un Trofeo in onore di questo grande campione e uomo

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(Comunicato Scuderia Livorno Rally)

In occasione della premiazione, in Piazza dei Priori, della 12ma Liburna Terra e dell’assegnazione del titolo di Campione Italiano Rally Terra, la Scuderia Livorno Rally ha istituito un Trofeo per fare onore a Vareno Grassini grandissimo interprete di questa tipologia di fondi. Un ricordo per l’Amico Vareno.

Un pensiero per un grandissimo personaggio, un riferimento per il rallismo e per la vita: Vareno Grassini. Ha scritto pagine importanti nel mondo dei Rally da quando, primissimi anni ’70, era solamente una voglia, una evasione spensierata, all’impegno per la lotta di un campionato.

Una scuola di vita per la sua onestà, integrità morale, gentilezza e soprattutto lealtà. Con il suo modo un po' “burbero” nascondeva un cuore immenso, una generosità incredibile. Un pilota velocissimo che ha preferito il lavoro con la sua adorata officina alla carriera da pilota. Ma quando si presentava sui campi di gara era un vincente. Con la sua modestia, il rispetto e la stima per gli “avversari”, le sue gesta, la sua velocità il suo modo di gareggiare era carismatico e amato da tutti, ed è rimasto nel cuore di tutti... arriva Vareno! Questo si sentiva sulle prove speciali!

Non ci sono parole per ricordare le sue imprese, il suo essere uomo, forse un uomo di altri tempi, un vero gentleman che ha saputo farsi voler bene, che ha saputo meritarsi il rispetto di tutti perché il rispetto sopra tutto e tutti era la sua prerogativa di vita.

La 12ma Liburna Terra, che decreterà il Campione Italiano Terra 2021, sarà l’occasione per consegnare il “Trofeo Vareno Grassini” al vincitore del campionato, in onore a questo grande pilota, Vareno, che è stato un interprete straordinario e un campione dei fondi sterrati. Il trofeo una “pepita”, il magma di cristallo raffreddato proveniente dai forni delle cristallerie di Colle Di Val d’Elsa, le radici di Vareno, con la sua particolare forma irregolare “sgraziata” ma cristallina dalle proprietà ottiche del diamante di una limpidezza e luce unica da un fascino particolare proprio a rispecchiare l’essenza di Vareno. Una base di ulivo, un legno di particolare bellezza, rappresentato dalla mitologia e nei simboli come una pianta umile, discreta il suo fusto ruvido ma forte e resistente. Nell’antica Grecia simboleggiava un amore forte, i ramoscelli intrecciati cingevano la testa degli atleti vincitori delle Olimpiadi, gli antichi Romani invece ne facevano corone con le quali premiare i cittadini più valorosi. Dopo il diluvio universale la colomba torna da Noè portando nel becco un ramoscello d’olivo per annunciare la riconciliazione tra la terra e il cielo. Sarà quel ramo a simboleggiare la rinascita e la rigenerazione, ma anche la pace. Per il popolo ebraico l’olivo è inoltre simbolo di giustizia e di sapienza. Quella dell’olivo è una storia millenaria che con la sua simbologia si intreccia con la storia degli uomini. Un albero che per secoli ha rappresentato e continua a rappresentare pace, speranza e unione. Quale miglior paragone, quindi con Vareno. Un trofeo in suo onore e ricordo.

In un momento come questo avere un riferimento come Vareno è vitale. La vittoria effettiva è l’amicizia sincera che si crea solamente con certi valori e comportamenti, il podio è importante ma è nulla, è effimero, se non c’è la cognizione della vera corsa della vita, creare un mondo dove trionfano i valori fondamentali che ci porterà a vivere una vita più felice e appagante in perfetta coerenza e armonia con il nostro vero IO. “Il male assoluto del nostro tempo è di non credere nei valori. Non ha importanza che siano religiosi oppure laici. Dobbiamo credere in qualcosa di positivo e la vita merita di essere vissuta solo se crediamo nei valori, perché questi rimangono anche dopo la nostra morte”.