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Ragionato o no, quello assestato da Paolo Andreucci in apertura della seconda giornata di gara al Rally della Val d’Orcia è davvero un colpo da maestro. Scuote la classifica il campione in carica affiancato da Rudy Briani su Skoda Fabia Rally 2. Con il crono di 7’58.0 nella PS2 “Radicofani” (12,61 km), tratto iniziale della domenica che verrà affrontato altre due volte come l’altra prova di giornata “Piancastagnaio” (11,05 km), Andreucci si aggiudica la piesse e guadagna il vertice della classifica assoluta in questo primo round del Campionato Italiano Rally Terra. Grazie ai 14’’ di distacco rifilati in prova al precedente leader Alberto Battistolli, con Simone Scattolin su Fabia Rally 2, ora Andreucci può vantare un vantaggio complessivo di 9.3’’ proprio sul rivale. Stavolta infatti è stato Battistolli, portacolori di ACI Team Italia, a soffrire la partenza davanti a tutti, primo ad entrare in prova e chiamato a “spazzare la strada” a chi lo seguiva. Un fattore che lo ha portato a perdere margine dal migliore e a chiudere la speciale con il quarto tempo. Il secondo miglior tempo in prova è stato quindi registrato da Giacomo Costenaro e Justin Bardini, anche loro su Skoda, con un margine di 9.8’’ da Andreucci-Briani. Il vicentino è la terza forza di questa gara, distante 12.2’’ in tutto dal vertice assoluto. Sembrano essere proprio loro tre, Andreucci, Battistolli e Costenaro a giocarsi fino in fondo la vittoria finale.
Più staccati gli altri, con un bel gruppo di quattro equipaggi, tutti su Skoda Fabia, raggruppati in appena 3 secondi in lotta per la quarta posizione assoluta. Appaiati ora a 29.2’’ dal vertice ci sono Vagnini-Franchina e Trevisani-Marchesini seguiti da Dati-Ciucci a 30.4’’ e Hoelbling-Fiorini a 32.5’’.
Da segnalare invece nella PS3 “Radicofani” l’ottima reazione di James Bardini e Francesco Berdin, su Skoda, che fanno segnare il terzo tempo a +12.3’’.
Purtroppo un altro dei protagonisti del CIRT è stato costretto al ritiro durante la PS3, ovvero il sardo Giuseppe Dettori con Carlo Pisano alla destra a causa di una noia meccanica alla Skoda che li ha lasciati fermi in prova speciale al km 9, nell'ultimo tratto della "Radicofani".
