Spettacolo al Rally Adriatico, due scratch e Andreucci passa in testa dopo la PS6 Montalto Tarugo

Sfide ad alta quota per il secondo round del Campionato Italiano Rally Terra. Il garfagnino con Rudy Briani porta la sua Skoda al comando, con un gap di appena 9 decimi su Oldrati-De Guio. Costenaro-Bardini e Dati-Ciucci, distanti 1'', si sfidano per la terza posizione. Mancano solo tre prove al traguardo
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Si chiude anche il secondo giro di prove speciali al Rally Adriatico, con Paolo Andreucci e Rudy Briani su Skoda Fabia Rally 2 tornati a fare la voce grossa nel Campionato Italiano Rally Terra. La reazione del garfagnino è arrivata nella PS5 “San Fiorano” e PS6 “Molleone”, dopo un primo giro di difficoltà tra un’toccata e il passaggio per primo sulle prove a spazzare la strada. Due scratch che gli hanno permesso di recuperare tutto il ritardo da Enrico Oldrati ed Elia De Guio (Skoda Fabia), 12’’ in totale in appena due prove. La terza del secondo giro, la “Montalto Tarugo” ha visto invece i due equipaggi in lotta per il primo posto segnare lo stesso tempo ex aequo. Quindi, dopo due giri di prove, il vertice della classifica è di Andreucci-Briani con un vantaggio di appena 9 decimi di secondo proprio su Oldrati-De Guio quando manca un ultimo passaggio sulle stesse tre prove.

Alle loro spalle prova a rifarsi sotto Giacomo Costenaro con Justin Bardini, anche loro su Skoda. Partito da secondo nell’ordine di ingresso in prova, anche lui in difficoltà all’inizio nel pulire le strade, il vicentino sembra ora tornato in quota grazie allo scratch sulla PS6 che gli ha permesso di portarsi al terzo posto assoluto a 26.4’’ da Andreucci. A cedergli la posizione il versiliese Emanuele Dati con Giacomo Ciucci, sempre su Skoda, partito alla grande nel primo giro sta ora soffrendo la rimonta di Costenaro, ma rimane comunque quarto con un distacco di 1’’.

Fin qui grande prestazione di Davide Nicelli e Tiziano Pieri, i migliori su ogni prova speciali nella corsa valida come secondo round per il Campionato Italiano Assoluto Rally Junior. Il pavese ha segnato una serie di scartch a partire dal miglior tempo sulla iniziale Power Stage sulla “San Fiorano 1”, che gli ha fatto guadagnare 3 punti, davanti a Casella-Siragusano a 5.3’’ (2pt) e Zanin-Pizzol a 6.9’’ (1pt). Dopo sei prove speciali l’equilibrio è rimasto invariato, con Nicelli al comando seguito da Casella a 10.6’’ e Zanin terzo a 20.4’’. Out e costretto al ritiro invece Matteo Ceriali, andato lungo nella parte iniziale della PS4 ha fermato la sua Renault Clio in prova dopo l’urto contro un terrapieno, mentre era in terza posizione assoluta e in piena bagarre per il podio del CIAR Junior.  

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