Triplo scratch di Battistolli-Scattolin dopo il primo giro di prove al Rally delle Marche

La Skoda firmata ACI Team Italia vola in testa nel quinto round del Campionato Italiano Rally Terra. Oldrati-De Guio secondi a 15.1'', seguiti dall'altra Skoda di Costenaro-Bardini a 16.9''. Ora altri due giri sulle prove "Dei Laghi”, "Cupramontana” e "Colognola”.
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Concluso il primo trittico di prove speciali al Rally delle Marche, dopo un assolo di Alberto Battistolli e Simone Scattolin sulla Skoda Fabia Rally2. Il talento di ACI Team Italia ha preso subito l’inerzia della gara con tre successi di fila al primo giro su “Dei Laghi” (8,52 km), “Cupramontana” (6,04 km) e “Colognola” (4,40 km). Uno sprint che gli ha permesso già di accumulare un vantaggio consistente sugli avversari del Campionato Italiano Rally Terra, nell’ordine Oldrati-De Guio a 15.1’’, Costenaro-Bardini a 16.9’’, quindi Andreucci-Briani a 19.9’’ partiti davanti nell’ordine di partenza con l’ingrato compito di “spazzare le strade”.

In molti hanno sofferto il cambio di ritmo e di grip nelle prime tre prove, a tratti con fondo pieno di ghiaia come la Cupramontana, in parte risultate piuttosto umide. Sui parziali hanno inciso anche le scelte degli pneumatici, diverse tra i primi con Battistolli che ha optato per una Pirelli dura mentre Oldrati, partito come secondo alle spalle di Andreucci, ha in parte pagato la gomma più morbida. Così il vicentino è volato in testa alla classifica generale grazie soprattutto alla PS2, nella quale ha guadagnato gran parte del vantaggio.

Al quinto posto si conferma Massimiliano Tonso con Danilo Fappani, anche loro su Skoda, a 22.3’’ dal vertice, seguiti da Emanuele Dati e Giacomo Ciucci, molto veloci con la loro Fabia Rally2, l’unica gommata Michelin, proprio sulla “Cupramontana” dove hanno fatto segnare il secondo tempo assoluto a 6.4’’ da Battistolli. Più staccato a 37.5’’ in ottava posizione provvisoria il sammarinese Jader Vagnini, per la prima volta navigato dalla giovane Martina Musiari.

Sfortunato invece il rientro sullo sterrato per James Bardini con Giuseppe Ferrarelli, anche loro su Skoda, rallentati da una foratura sulla seconda prova.

In quindicesima posizione assoluta si conferma leader di classe Rally4 Nicolò Marchioro con Marco Marchetti su Peugeot 208, davanti all’outsider Massimiliano Pedalà con Paolo Vercelli su Opel Corsa a 14.6’’, quindi il giovanissimo Geronimo Nerubutto navigato dalla sorella Francesca a 16’’ e Barone Jr. con Sofia D’Ambrosio a 17.8’’, sempre su Peugeot 208.

Dopo una partenza piuttosto cauta sulla prima speciale, il figlio d’arte Aronne Travaglia con Lorenzo Lamanda ha guadagnato il vertice tra le N4 con la sua Mitusbishi Lancer Evo X, in vantaggio sulla stessa vettura giapponese di Mattonen e Giulia Taglienti di 6.1’’.

Questi gli orari per il secondo e terzo giro “Dei Laghi” (8,52 km - PS4 10:37, PS7 14:02), “Cupramontana” (6,04 km –PS5 11:19, PS8 14:44), “Colognola” (4,40 km –PS6 11:41, PS9 15:06).