Paolo Andreucci si sdoppia, al Brunello al via anche tra le storiche su BMW M3

Paolo Andreucci al Rally del Brunello, ultimo appuntamento del CIRT, per festeggiare il titolo tricolore 2022. Sabato prenderà il via tra le storiche, a bordo della BMW M3 E30 del team Jazz Tech
Image

(comunicato ufficio stampa Paolo Andreucci)

Si prospetta un finale di stagione adrenalinico per il campione pluri titolato Paolo Andreucci, che questo weekend sarà impegnato nell’ultima gara del Campionato Italiano Rally Terra. Il garfagnino, affiancato dal navigatore Rudy Briani, si è già aggiudicato con una gara di anticipo il tricolore terra 2022, regalando alle coperture MRF Tyres il secondo titolo consecutivo, ed in vista dell’ultimo appuntamento di campionato, ha deciso di sdoppiarsi.

Il portacolori della Scuderia M33 e Skygate, oltre a partecipare alla gara del tricolore terra a bordo della Skoda Fabia Rally2 del Team H Sport di Silvio Lazzara in programma per domenica, ha deciso di prendere il via anche alla gara del sabato, riservata alle vetture storiche.

A bordo di una BMW M3 E30 Paolo Andreucci si concede un’ulteriore gara su terra, portando al debutto sulla terra di Montalcino la vettura di Lorenzo Cenzi, curata dal Team Jazz Tech.

 

“Per quest’ultimo appuntamento di campionato, abbiamo deciso di concederci anche una partecipazione tra le storiche – ha commentato Paolo Andreucci-. Era da un po’ di tempo che con Lorenzo si parlava di fare un giro sulla sua BMW M3 E30, un gran bel mezzo che promette tanto divertimento. Quest’anno, mentre eravamo a Rallylegend, Lorenzo ha rilanciato la sua proposta e con i calendari che sono slittati, si è presentata l’occasione di poter disputare il Rally del Brunello anche tra le storiche. Sarà un’occasione per testare le nostre coperture MRF Tyres anche su una vettura storica a trazione posteriore e vedere come si comporta la vettura. Questa partecipazione ci penalizza nello shakedown del moderno, perché non potremo prenderne parte, sarà quindi fondamentale il test collettivo del mercoledì per trovare il giusto set up per la Skoda e per la BMW, tenuto anche conto che la vettura non ha mai corso sulla terra.

È chiaro che, avendo già vinto il Campionato Italiano Rally Terra con una gara di anticipo, ci possiamo permettere di affrontare l’ultimo appuntamento con molta più serenità e spensieratezza. La partecipazione ad entrambe le gare, anche in base alle condizioni atmosferiche, ci permetterà di ottenere importanti riscontri per lo sviluppo delle gomme, ma il leitmotiv di questa gara è divertimento per noi e per il pubblico che ci sarà a bordo strada”.

 

Paolo Andreucci e Rudy Briani mercoledì saranno impegnati nei test collettivi per un primo approccio con la BMW M3 E30 e per trovare le giuste regolazioni soprattutto sulla vettura storica che debutta sulla terra. Giovedì sarà la volta delle ricognizioni sulle prove speciali in programma per le gare dello storico e del moderno. Venerdì via alle gare, con la partenza dello storico. Saranno settanta i chilometri proposti per la manche conclusiva del Campionato Italiano Rally Terra Storico con le prove speciali “Pieve a Salti”, “Castiglion del Bosco” e “Badia Ardenga”, ripetute per un totale di otto passaggi cronometrati. A caratterizzare il confronto moderno, quello valido come appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra, saranno le prove speciali “Pieve a Salti”, “La Sesta” e “Badia Ardenga”, tratti ripetuti fino ad un totale di sette passaggi cronometrati distribuiti su sessantanove chilometri.