Gran finale del Campionato Italiano Rally Terra: sfida a 4 al Marche mentre inizano le prove libere

Mentre i protagonisti del 17° Rally delle Marche scaldano i motori nelle free practice in vista della prova di qualifica, ecco i vari scenari che incoroneranno il prossimo campione

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Non poteva finire in modo migliore, più spettacolare e sportivamente accattivante il Campionato Italiano Rally Terra 2024. Il nuovo campione sarà infatti incoronato al termine del 17° Rally delle Marche, in una stagione che si chiuderà solo sugli ultimi chilometri dell’ultima gara dopo 4 vincitori diversi in 5 round, rimonte impossibili e colpi su colpi di scena. Le prove libere alle 11:30 hanno cominciato ad infiammare gli sterrati marchigiani, con la qualifica in programma poi alle 13:30 anche su ACI Sport TV che sarà già un primo importante momento di scontro per le sorti del CIRT.

I 4 alfieri che si giocheranno il titolo su questi 70km di prove hanno ognuno chance diverse per cucirsi il tricolore sul petto, con i primi due che, distanti appena due lunghezze, invece si scontreranno praticamente ad armi pari. Il coefficiente maggiorato lascia però spazio a inserimenti che potrebbero rimescolare le carte.

- Tommaso Ciuffi e Pietro Cigni: sono loro i leader del Terra, una vetta conquistata a San Marino e mantenuta fino ad oggi. La stagione del pilota fiorentino, che quest’anno ha raggiunto una forma pazzesca sugli sterrati, era iniziata subito con un’uscita di strada a Foligno, ma da lì pezzo per pezzo è cominciata la cavalcata. Vittoria al Rally della Val d’Orcia, secondo posto all’Adriatico, a San Marino ed al Vermentino, per un totale di 51 punti che gli valgono il numero 1 sulle fiancate. Ciuffi, su Skoda Fabia RS, per difendere questa posizione e vincere il CIRT dovrà semplicemente terminare la gara davanti a Battistolli: chi sarà davanti sarà campione. Se invece non dovesse prendere punti, dovrebbe sperare nel 10° posto del rivale.

- Alberto Battistolli e Simone Scattolin: i portacolori di MRF arrivano carichi a quest’ultimo atto, perché nel precedente round in Sardegna hanno portato a casa una rimonta quasi impossibile. Prima vittoria dell’anno conquistata sull’ultima prova e Campionato riaperto con 49 punti. Anche Battistolli su Skoda Fabia ha già lo scarto, dovuto al ritiro durante il San Marino, mentre a differenza di Ciuffi ha un 2° posto in meno. Il vicentino infatti ha chiuso sulla 2^ piazza a Foligno ed al Val d’Orcia, mentre all’Adriatico si è fermato sul 3° gradino del podio. Questa la differenza stagionale tra i duellanti del Terra. Tenendo conto del coefficiente maggiorato Battistolli però con l’ultima vittoria si è guadagnato la possibilità di giocarsi fino alla fine lo scudetto perché appunto, chi sarà davanti, sarà campione. In caso Ciuffi dovesse incassare uno zero invece gli basterebbe un 9° posto, ma attenzione agli inseguitori…

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- Umberto Scandola e Paolo Cargnelutti: la matematica tiene aggrappati alla bagarre anche loro nonostante l’assenza – per motivi più che felici vista la nascita del figlio per il veronese – in Sardegna. La stagione del Campione Italiano è stata un crescendo fino alla vittoria all’Adriatico, fattore che lo rende un protagonista indubbio per questo Marche, colorata da due terzi posti a Foligno ed al Val d’Orcia. Con 15 punti di svantaggio deve puntare quindi alla vittoria, sperando che Ciuffi non faccia più di 7.5 punti e Battistolli 9.5. Mentre in caso del ritiro del leader e del pilota MRF basterebbe anche un 2° posto davanti ad Oldrati.

- Enrico Oldrati e Giacomo Ciucci: conti alla mano alla fine la costanza ha pagato anche per loro, che al momento inseguono ad 1 punto da Scandola, a 16 da Ciuffi. Dopo il ritiro a Foligno il bergamasco ha collezionato 3 quarti posti ed un podio, e così su altra Fabia RS anche lui deve puntare alla vittoria, sperando che Ciuffi non intaschi più di 6.5 punti e Battistolli 8.5, oppure al 2° posto davanti a Scandola con Ciuffi Out e Battistolli 10°.