Andrea Tonelli lascia il segno, suo il Valle del Tevere

Il pilota di Reggio Emilia parte con il piede giusto nel fine settimana, firmando la prima vittoria assoluta in carriera nel Campionato Italiano Rally Terra Storico.
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(Comunicato Ufficio Stampa Tonelli)

Andrea Tonelli vince il secondo Rally Storico Valle del Tevere e firma il suo primo successo assoluto nel Campionato Italiano Rally Terra Storico.

Già salito sul gradino più alto del podio in molte altre occasioni al pilota di Reggio Emilia mancava ancora un sigillo di livello nazionale ed ecco che l'appuntamento aretino lo ha visto mettere a frutto tutta l'esperienza maturata nella passata stagione, portando in trionfo la Ford Escort RS 1800 MKII, seguita da Power Brothers e condivisa con Roberto Debbi alle note.

Pronti, via ed il primo start targato CIRTS 2022 portava già il nome del portacolori di Movisport, il migliore a “San Salvatore” con 11”7 su Bacci, 23” su Costa e 24”1 su Pellegrini.

 “Venerdì siamo partiti all'attacco” – racconta Tonelli – “ed abbiamo lasciato il segno, ottenendo il miglior tempo assoluto e rifilando distacchi interessanti ai nostri rivali. Il fatto che la prova fosse asciutta ha sicuramente giocato a nostro favore ma, purtroppo, non è durato a lungo.”

L'arrivo della neve e dell'acqua cercava di rovinare i piani al reggiano, riuscendoci con particolare successo su una prima “Cerbaiolo” che lo vedeva incassare quasi mezzo minuto di ritardo, perdendo in sostanza la leadership provvisoria all'inizio della frazione domenicale.

I primi tre impegni della seconda giornata non cambiavano la situazione con un Tonelli che, sempre secondo ed in scia alla Ford Sierra Cosworth a quattro ruote motrici di Bacci, era l'unico in grado di mantenere il distacco provvisorio dal battistrada sotto al minuto netto.

Con tre prove speciali ancora da disputare ed un ritardo di oltre quaranta secondi, su di un fondo che continuava a rovinarsi, la lotta per il successo risultava essere quasi un miraggio per un Tonelli che, nonostante tutto, non abbassava la guardia e faceva suo il quinto crono.

Era il sesto impegno a presentare sul piatto un inaspettato colpo di scena con Bacci che abbandonava la compagnia e con il pilota della Escort che si ritrovava al comando dell'assoluta.

Grazie agli oltre tre minuti di vantaggio sui primi inseguitori, Costa ed Ormezzano, il reggiano non si faceva prendere alla sprovvista e, vincendo anche l'ultima “La Battaglia di Anghiari”, poteva dare inizio ai festeggiamenti, più che meritati, per il suo primo alloro tricolore su terra.

Un bilancio più che positivo, arricchito dalla vittoria nel terzo raggruppamento e tra le duemila, che lo candida, di diritto, nella rosa dei pretendenti al titolo del tricolore su terra tra le storiche.

“La Domenica è stata molto difficile per noi” – aggiunge Tonelli – “perchè la neve e l'acqua ci hanno penalizzato, specialmente sulla Cerbaiolo. Al primo giro era al limite della praticabilità per una posteriore. Abbiamo cercato di limitare i danni, fino alla fine, ed abbiamo poi approfittato di una distrazione altrui. La gestione ha fatto la differenza, soprattutto su una Cerbaiolo molto difficile per auto di quarant'anni come la nostra. Grazie a Power Brothers, team davvero al top. Grazie ai nostri partners, alla Movisport ed al buon Roberto. La nostra prima vittoria nel CIRTS, ragazzi che soddisfazione. Nei prossimi dieci giorni decideremo cosa fare per il nostro futuro. La presenza al Val d'Orcia non è ancora certa ma ci stiamo già lavorando.”