L’evento organizzato dall’Automobile Club Brescia torna nel FIA European Hillclimb Championship con validità di Campionato Italiano Supersalita e un elenco partenti di grandissimo valore che segna il record degli ultimi 15 anni. La corsa, in programma il 13-14 luglio, valida anche per il Campionato Italiano Velocità Montagna.
Il 53° Trofeo Vallecamonica parte con 255 iscritti. Era dal 2005, l’ultima edizione valida per l’Europeo, che non si raggiungevano queste cifre. Si tratta di un importante punto di partenza per l’Automobile Club Brescia, pronta ad organizzare questa edizione della gara camuna valida per il FIA European Hillclimb Championship, per il Campionato Italiano Supersalita e per il Campionato Italiano Velocità Montagna.
Sportivamente questa edizione torna a riproporre il confronto tra i due più forti e titolati piloti italiani in attività: Simone Faggioli, su Nova Proto NP01 Bardahl e Christian Merli su Osella FA30 Judd LRM. Entrambi hanno già vinto in Vallecamonica e l’ultima sfida che li contrappose si consumò nel 2021. Averli entrambi ai nastri di partenza è un grande orgoglio e prestigio per l’Automobile Club Brescia, anche se sono tanti gli ingredienti che fanno di questa edizione un evento da non perdere.
Saranno ben 49 le vetture sport prototipo dove spiccano i protagonisti del Campionato Italiano Supersalita. Luigi Fazzino (Osella PA30) tenterà di bissare l’impresa di Trento, mentre Diego Degasperi sarà per la prima volta in gara sul tracciato della Malegno-Ossimo-Borno con la Norma M20 GEA Zytek. Attenzione anche a Francesco Conticelli (Nova Proto NP 01), Achille Lombardi (Osella PA21 4C Turbo), Franco Caruso (Nova Proto NP 01-2) solo per citarne alcuni.
Tra i piloti del FIA European Hillclimb Championship, oltre a Merli, ci sono tutti i protagonisti. La stagione continentale arriva in Vallecamonica esattamente a metà campionato: cinque gare disputate, cinque da disputare. Il francese Geoffrey Schatz (Nova Proto NP01) è attualmente al comando, con Merli secondo ed Alexander Hin (GER) al terzo posto su Osella FA30. Lo svizzero Joel Volluz (Osella FA30) e Renzo Maria Napione (Reynard 01L) possono giocare la loro conoscenza del tracciato come l’esperto Fausto Bormolini (Nova Proto NP01 C). Anche lo spagnolo Joseba Iraola Lanzagorta (Nova Proto NP01) è tra gli indiziati per una prestazione di spessore.
Lo spettacolo sarà assicurato però anche da tutte le altre categorie con 67 vetture Racing Start, quasi 20 vetture GT, un bel numero di vetture E1 e TCR. 13 sono le nazioni rappresentate oltre all’Italia con Austria, Belgio, Svizzera, Repubblica Ceca, Germania, Spagna, Francia, Croazia, Ungheria, Kosovo, Macedonia, Serbia e Slovenia.
Restando sul territorio saranno ovviamente tanti ed agguerriti i piloti locali, che come di consueto attendono questo evento per un anno intero. Impossibile citarli tutti, ma tra questi molti hanno già raccolto soddisfazioni in terra natia come, da Breno, Alessio Armeni, nelle storiche con una Porsche 911, Antonio Reghenzani (Peugeot 106 Rally), Bortolo Mendeni (Renault Clio RS Light), Erik Zerla (Mini Cooper S), Giulio Panteghini (Honda Civic Type R), l’inossidabile Luciano Moscardi (Renault Clio RS), Stefano Gheza (Mini Cooper JCW). E poi ancora Daniel Reghenzani da Esine (Peugeot 106 Rally), l’attesissimo Luca Tosini, da Edolo, in gara con una Audi RS3 LMS TCR. In testa ai bresciani torna anche il vincitore 2016 Mirko Zanardini, questa volta con una affascinante Lamborghini Huracan GT3.
Non mancheranno le vetture storiche, 38 ai nastri di partenza, con Piero Lottini (Osella PA9/90) che cercherà di replicare il successo dello scorso anno. Da tenere in considerazione anche Alessandro Trentini (Lucchini SP90), Luca Aires (Osella Formula Ford 2000) ed Angela Grasso (Osella PA10). Torna in gara anche Andrea Fiume (Osella PA 8/9) che qui vinse nel 2018.