Il 53° Trofeo Vallecamonica si presenta

L’evento organizzato dall’Automobile Club Brescia entra nel vivo con la doppia validità Europea e Italiana. Elenco iscritti record e grande attesa soprattutto da parte del pubblico camuno. Oggi le verifiche, sabato e domenica spazio ai motori.

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È stata presentata a Breno giovedì 11 luglio, in Sala Mazzoli nella sede della Comunità Montana di Vallecamonica, la 53^ edizione del Trofeo Vallecamonica, la cronoscalata organizzata dall’Automobile Club Brescia che quest’anno torna nel FIA European Hillclimb Championship confermando anche la massima titolazione nazionale con il Campionato Italiano Supersalita e il Campionato Italiano Velocità Montagna.

Erano presenti il Consigliere dell’Automobile Club Brescia Davide Felicioli, il Presidente della Provincia di Brescia Emanuele Moraschini, l’Assessore allo Sport della Comunità Montana di Vallecamonica Massimo Maugeri, il Vicesindaco di Malegno Alessia Serini, il Sindaco di Ossimo Cristian Farisè, il Sindaco di Borno Matteo Rivadossi, il Prof. Sergio Savaresi in rappresentanza del Politecnico di Milano. In sala anche il Comandante della Polizia Stradale di Darfo Cristian Scalvinoni.

L’edizione 2024 è ovviamente molto attesa non solo in Valle. Il Trofeo Vallecamonica attendeva il ritorno del Campionato Europeo della Montagna da 19 anni, l’ultima fu nel 2005. Ad aggiungere ulteriore prestigio anche la validità per il nuovo Campionato Italiano Supersalita che comprende le migliore sette salite d’Italia. Completeranno il quadro delle validità anche il Campionato Italiano Velocità Montagna e le auto storiche al seguito.

 

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Sportivamente questa edizione torna a riproporre il confronto tra i due più forti e titolati piloti italiani in attività: Simone Faggioli, su Nova Proto NP01 Bardahl e Christian Merli su Osella FA30 Judd LRM. Entrambi hanno già vinto in Vallecamonica e l’ultima sfida che li contrappose si consumò nel 2021. Averli entrambi ai nastri di partenza è un grande orgoglio e prestigio per l’Automobile Club Brescia, anche se sono tanti gli ingredienti che fanno di questa edizione un evento da non perdere.

255 gli iscritti. Era dal 2005 che non si arrivava a queste cifre. Saranno ben 49 le vetture sport prototipo dove spiccano i protagonisti del Campionato Italiano Supersalita. Luigi Fazzino (Osella PA30) tenterà di bissare l’impresa di Trento, mentre Diego Degasperi sarà per la prima volta in gara sul tracciato della Malegno-Ossimo-Borno con la Norma M20 GEA Zytek. Attenzione anche a Francesco Conticelli (Nova Proto NP 01), Achille Lombardi (Osella PA21 4C Turbo), Franco Caruso (Nova Proto NP 01-2) solo per citarne alcuni.

Tra i piloti del FIA European Hillclimb Championship, oltre a Merli, ci sono tutti i protagonisti. La stagione continentale arriva in Vallecamonica esattamente a metà campionato: cinque gare disputate, cinque da disputare. Il francese Geoffrey Schatz (Nova Proto NP01) è attualmente al comando, con Merli secondo ed Alexander Hin (GER) al terzo posto su Osella FA30. Lo svizzero Joel Volluz (Osella FA30) e Renzo Maria Napione (Reynard 01L) possono giocare la loro conoscenza del tracciato come l’esperto Fausto Bormolini (Nova Proto NP01 C). Anche lo spagnolo Joseba Iraola Lanzagorta (Nova Proto NP01) è tra gli indiziati per una prestazione di spessore.

Lo spettacolo sarà assicurato però anche da tutte le altre categorie con 67 vetture Racing Start, quasi 20 vetture GT, un bel numero di vetture E1 e TCR. 13 sono le nazioni rappresentate oltre all’Italia con Austria, Belgio, Svizzera, Repubblica Ceca, Germania, Spagna, Francia, Croazia, Ungheria, Kosovo, Macedonia, Serbia e Slovenia.

Iniziativa unica quella che l’Automobile Club Brescia ha organizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano. Per la prima volta in una cronoscalata salirà infatti anche una vettura a guida autonoma. Si tratta delle Maserati MC20 Cielo sviluppata dal“AIDA: Artificial Intelligence Driving Autonomous” del PoliMi, coordinato dal Prof. Savaresi. Il progetto punta a testare la tecnologia di guida autonoma nei contesti più sfidanti con l’obiettivo di rivoluzionare il concetto futuro di mobilità. L’iniziativa è un progetto flagship parte del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile MOST, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma NextGenerationEU del PNRR – Missione 4.2.


Altro evento collaterale, organizzato nella serata di giovedì 11 luglio, ore 19:00, al campo sportivo a 11 di Borno, sarà la partita di beneficenza tra la Nazionale Piloti Salite contro i Vintage Nero Verdi del Darfo. Una partita che contrapporrà i migliori piloti iscritti all’evento con una rappresentanza camuna che annovera alcuni ex atleti che tanto hanno dato allo sport della vallata. L’accesso al match sarà con offerta libera e tutti i proventi serviranno per l’acquisto di un dispositivo DAE per il centro sportivo locale. A giocare, nella Nazionale Piloti Salite saranno Schatz, Merli, Faggioli. Dall'Oglio, Hin, Iraola-, Gregori, Di Caro, Pedrotti, Lombardi, Aragona, Bacci, Tosini, Fazzin, Perugini, Leardini e Chiocci.

 

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Restando sul territorio, ma tornando all’aspetto sportivo, saranno ovviamente tanti ed agguerriti i piloti locali, che come di consueto attendono questo evento per un anno intero. Impossibile citarli tutti, ma tra questi molti hanno già raccolto soddisfazioni in terra natia come, da Breno, Alessio Armeni, nelle storiche con una Porsche 911, Antonio Reghenzani (Peugeot 106 Rally), Bortolo Mendeni (Renault Clio RS Light), Erik Zerla (Mini Cooper S), Giulio Panteghini (Honda Civic Type R), l’inossidabile Luciano Moscardi (Renault Clio RS), Stefano Gheza (Mini Cooper JCW). E poi ancora Daniel Reghenzani da Esine (Peugeot 106 Rally), l’attesissimo Luca Tosini, da Edolo, in gara con una Audi RS3 LMS TCR. In testa ai bresciani torna anche il vincitore 2016 Mirko Zanardini, questa volta con una affascinante Lamborghini Huracan GT3. Impossibile infine non citare Ilario Bondioni, sempre da Breno, che sarà al via con una Ferrari 488 Evo.

Non mancheranno le vetture storiche, 38 ai nastri di partenza, con Piero Lottini (Osella PA9/90) che cercherà di replicare il successo dello scorso anno. Da tenere in considerazione anche Alessandro Trentini (Lucchini SP90), Luca Aires (Osella Formula Ford 2000) ed Angela Grasso (Osella PA10). Torna in gara anche Andrea Fiume (Osella PA 8/9) che qui vinse nel 2018.

L’evento entrerà nel vivo venerdì con le procedure di verifica che per la prima volta coinvolgeranno tutto il territorio. Il paddock di Malegno ospiterà le verifiche dell’Europeo, il Pattinodromo di Borno quelle di Supersalita e CIVM mentre ad Ossimo, in Piazza San Damiano, saranno protagoniste le vetture storiche. Tutte le vetture sport prototipo saranno verificate al paddock di Malegno.
L’azione sarà come sempre concentrata sabato e domenica. L’ordine di salita delle varie categorie sarà diverso rispetto alle ultime edizioni. Sabato alle 8:30 le storiche e il CIVM saliranno la loro unica manche di prova, seguite dalla 1^ manche di prova di Supersalita ed Europeo. A seguire Gara 1 per storiche e CIVM e la 2^ manche di prove per Supersalita ed Europeo. Domenica alle 8:30 Gara 1 per Supersalita ed Europeo, mentre Gara 2 a seguire vedrà tutti i concorrenti impegnati: storiche, CIVM, Supersalita ed Europeo. La cerimonia di premiazione al Pattinodromo di Borno sarà effettuata al termine di ciascuna categoria.

Emanuele Moraschini - Presidente Provincia di Brescia
“Il Trofeo Vallecamonica è una gara di grande tradizione, la ricordo quando da ragazzino anche io sono stato lungo il percorso. Si tratta di un evento sentito da tantissimi appassionati, e poterlo elevare ad un livello internazionale è quest’anno una grande vittoria per il territorio. In bocca al lupo a tutti i partecipanti e grazie all’Automobile Club Brescia, a tutti i sindaci ed alla Comunità Montana di Vallecamonica che insieme hanno collaborato per la fattiva realizzazione di questa edizione”.
Davide Felicioli - Consigliere Automobile Club Brescia
“Un’edizione che tutto il territorio attende con grande impazienza. L’Automobile Club Brescia c’è e lavora continuamente per il Trofeo Vallecamonica. Il risultato internazionale ottenuto quest’anno è prima di tutto il frutto di una grande lavoro di squadra con la Provincia di Brescia, la Comunità Montana di Vallecamonica, i sindaci dei Comuni di Malegno, Ossimo, Borno, Lozio e Cividate Camuno. Senza la sinergia non si potrebbe oggi scrivere questa nuova pagina nella storia di sport e passione dell'evento”.