Il 59° Trofeo Luigi Fagioli con 226 iscritti completerà il calendario della massima serie tricolore ACI Sport della velocità Montagna dal 30 agosto al 1 settembre. La presenza del F.1 Arnoux, la partita benefica della nazionale piloti salita, le ricognizioni e le due gare in diretta TV e streaming per l’evento organizzato dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche.
Campioni Italiani 2024, i maggiori pretendenti agli altri 7 titoli ancora in palio e tanti nomi di spicco della velocità montagna tra i 226 iscritti al 59° Trofeo Luigi Fagioli, la competizione organizzata dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche che dal 30 agosto al 1 settembre completerà in Umbria il Campionato Italiano Supersalita.
Un finale ad alta tensione come si conviene alla serie d’eccellenza che ACI Sport ha dedicato alle salite e che ha esordito con successo nel 2024. Il fiorentino della Best Lap Simone Faggioli su Nova Proto NP 01-2 Zytek arriva a Gubbio con il 18° scudetto cucito sulla tuta e con l’obiettivo di firmare l’albo d’Oro per la 14^ volta, dopo lo stop forzato del 2023 per una toccata in gara 1. Il calabrese Giuseppe Aragona mira all’en plein di successi sulla vincente Volkswagen Golf 7 con cui l’alfiere Piloti per Passione ha conquistato il titolo di gruppo E1. Il siciliano Luigi Fazzino su Osella PA 30 curata da Paco 74 Corse, arriva all’epilogo di una stagione che lo ha consacrato conferma delle salite, grazie al successo a Trento ed i tanti podi conquistati con merito e bravura. In classe regina Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2, come il trapanese Francesco Conticelli, in duello siciliano per il 3° posto tricolore.
Sarà il F.1 ex ferrarista francese Renè Arnoux il protagonista di inizio week end, per lui il Memorial Barbetti. Giovedì 29 la presentazione della competizione in Comune alle ore 11.00 e nel pomeriggio la partita di calcio tra la Nazionale Piloti Salita e la rappresentanza dei Vigili del Fuoco, a scopo benefico.
Venerdì 30 agosto le operazioni preliminari dalle 9.30 alle 18.00 presso il Convento di San Secondo. Sabato dalle 9.30, due salite di ricognizione sui 4.150 metri tra Gubbio e la località Madonna della Cima, attraverso la celebre Gola del Bottaccione. Domenica 1 settembre alle 9.00 il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci e l’aggiunto Roberto Bufalino daranno il via alla prima delle due salite di competizione che saranno trasmesse in live streaming sulla pagina facebook @Campionato Italiano Supersalita. Le due sfide del Tricolore Supersalita saranno in diretta su ACI Sport TV (228 Sky e 52 Tivùsat).
Torna in Italia Sebastien Petit, il francese che questa volta sarà su Osella PA 30. Duello per la classe 2000 del gruppo E2SC tra Samuele Cassibba e Achille Lombardi. Il siciliano della Scuderia Ateneo Motorsport su Nova Proto NP Sinergy V8 è reduce dal successo di domenica scorsa in Sila, il lucano della Vimotorsport su Osella PA 21 4C vinse a Gubbio nel 2023. Passa alla classe 2000 il calabrese Rosario Iaquinta che torna su Osella PA 21. Cercano conferme dalle loro nuove vetture Nova Proto il lombardo Giancarlo Maroni ed il trentino Matteo Moratelli, come il sardo Sergio Farris farà sulla Wolf BG 08 Mistral, prototipo monoposto in fase di sviluppo. Tra le motorizzazioni motociclistiche completeranno il programma tricolore anche il senese Mirko Torsellini che mira al primo successo dell’anno, come Michele Gregori, entrambi sulle Nova Proto NP 03 e l’umbro Filippo Ferretti su Wolf GB 08 Thunder potrà concretizzare il primo titolo Supersalita Junior. Esperienza con motori moto anche per l’esperto orvietano Michele Fattorini che proverà la Nova Proto NP 03 Aprilia, dove torna il campione 2023 Filippo Golin, il giovane trentino che rilancia la sfida con l’Osella PA 21 Jrb. Rush finale per il gruppo CN in un duello tra Osella PA 21, dove il frusinate Alberto Scarafone arriva da leader davanti al pugliese Francesco Leogrande, ma ago della bilancia saranno in diversi, tra cui il locale della Speed Motor Gianni Urbani ,anche lui su Osella.
Ha vantaggio in gruppo E2SH il teramano Marco Gramenzi su Alfa 4C MG 01 Furore Judd, ma il bolognese Manuel Dondi ha mostrato le intenzioni in modo chiaro dal volante della incisiva Fiat X1/9, mentre l’ascolano Alessandro Gabrielli sulla versione turbo della 4C del Biscione, spera in un finale senza intoppi. Difenderà il podio tricolore del gruppo delle silhouette l’ascolano Amedeo Pancotti su BMW M5, anche contro il maceratese Abramo Antonicelli sulla M3 bavarese. Per il numeroso gruppo GT Marco Iacoangeli dovrà usare tutta la sua esperienza e tenacia al volante della BMW Z4 GT3 per contenere un sempre più deciso ed esuberante bresciano Ilario Bondioni su Ferrari 488 GT Super Cup e la presenza del bravo trentino Giuseppe Ghezzi su Porsche 911 e del pungente bresciano Mirko Zanardini su Lamborghini Huracan, come del sempre incisivo partenopeo Piero Nappi su Aston Martin Vantage, tutte GT3, renderanno il finale davvero esaltante. Il padovano Roberto Ragazzi ed il calabrese Gabry Driver saranno attori del decisivo duello di classe GT Cup con le Ferrari 458, come l’altro padovano Stefano Artuso sulla seconda 458 Supercallenge a dare man forte. Dopo la toccata a Rieti purtroppo la prestigiosa categoria ha perso la presenza del bravo foggiano Lucio Peruggini su Ferrari 488. Un grande finale anche per il gruppo TCR dove si è ristretto il margine del leader bresciano di AF Motorsport Luca Tosini su Audi RS3 LMS, dopo la rimonta del campano della Gretaraing Salvatore Tortora che si è imposto all’esordio a Rieti sulla Peugeot 308.
Tra le ultra preparate auto del gruppo E1, dove Aragona è campione, a difendere il 2° posto sarà l’altoatesino Harald Freitag con la sua funambolica guida al volante della Opel Kadett dagli assalti del salernitano Alessandro Tortora che sulla Peugeot 106 turbo ha la classe 1600 turbo in mano. Altra stagione di proficuo apprendistato per l’under fiorentino Matteo Bacci su Alfa Romeo Giulietta, come in classe 1600 aspirata ci sono il calabrese Davide D’Acri, il campano Luigi Sambuco, l’abruzzese Silvano Stipani ed il siciliano Rosario Alessi saranno sicuri protagonisti con le Peugeot 106. Deve rimontare la tarantina Anna Maria Fumo sulla Peugeot 308 in gruppo Racing Start Cup, dove il trentino Alessandro Giovanelli su MINI ha preso il comando, dopo il passo falso della lady pugliese a Rieti. Tra i giovanissimi della pattuglia Ibiza in classe RC Cup 1 gioca in casa il giovanissimo Alex Picchi ma deve difendersi dal veneto Cristiano Piccin, da Nicola Giachetti e da Francesco Malizia, mentre per il pilota di lungo corso Gianluca Tassi sarà gara di casa sulla Ibiza con comandi adattati.
Tempo di conferma per il pugliese Giacomo Liuzzi che arriva allo start finale in testa al gruppo Racing Start Plus sulla MINI da 1600cc, ma attaccherà di certo con tutta la sua grinta la giovanissima altoatesina Selina Prantl con al MINI di classe 2.0, come l’esperto salernitano Giovanni Loffredo e la determinata padrona di casa Deborah Broccolini anche lei sulla amata MINI 1.6. Per le motorizzazioni aspirate il reggino Roberto Megale vuole portare in Calabria la coppa di classe 1.6 ed il podio tricolore sulla Peugeot 106, ma sono pericolosi il pugliese Francesco Perillo su Citroen Saxo ed il salernitano Marcello Bisogno e l’abruzzese Fabio Titi su Peugeot 106. In classe 2000 il veneto Matteo Bommartini su Honda Civic Type-R, Massimo Musso su Renault Clio, Adriano Pilotto su Honda e Gianluca Grossi sui Renault, animeranno certamente la lotta di vertice, come farà Paolo Biccheri in casa su Alfa 147. La classe 1.4 recupera a Gubbio entrambi i primi attori sulle Peugeot 106, con l’under lucano Gerardo Rosa e l’altoatesino Dietmar Gschnell.
Verdetti attesi in Racing Start Turbo RSTB con la rivelazione calabrese Salvatore Mondino che su MINI da 1600cc comanda per 9 punti, tallonato dall’esperto pugliese Oronzo Montanaro sulla versione da 2.0 della MINI, come l’altro fasanese Angelo Loconte che desidera una conferma da una stagione a fasi alterne. Attenzione a chi ha vinto ad ogni presenza: il reatino Antonio Scappa con la Seat Leon Station Wagon, che ha pagato solo il ritardo nell’arrivo in Campionato. Un punto di differenza per la rincorsa al titolo Racing Start RS, le auto aspirate, dove è passato in testa il salernitano Antonio Vassallo su Renault Clio, ma tiene la scia il giovanissimo cosentino Antonio Aquila che ha festeggiato con il successo di gruppo in casa la Copap tricolore di classe 1.6 già vinta a Rieti. Per le 2.0 attenzione al veneto Paolo Venturi su Honda e per la 1.6 al padrone di casa Kristian Fiorucci, da loro dipende tanto della sfida per il titolo.