La parola ai team. Maurizio Bellarosa, ad Imola Ivan è stato straordinario, ma nel Campionato Italiano Sport Prototipi gli avversari sono fortissimi.

Per il Direttore Sportivo di Wolf Racing Cars ed Avelon Formula la sfida al vertice della serie tricolore è ora aperta ad un lotto di piloti di altissimo livello. Ed intanto a Misano l'obiettivo è schierare due nuovissime Tornado per il Campionato Italiano CNT.
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Il Campionato Italiano Sport Prototipi, da quest’anno articolato su due distinti titoli tricolori per vetture motorizzate Turbo, da un lato e Aspirato da due e tre litri, dall’altro, ha emesso i suoi primi verdetti sul piano prestazionale assoluto.

Se ad Imola Marco Jacoboni e la Osella PA21 CN2 di Progetto Corsa – Scuderia Vesuvio hanno imposto il ritmo tra le Aspirate, Ivan Bellarosa e la Wolf GB08F1 E2SC Peugeot 1.6 Turbo sono stati il riferimento prestazionale assoluto tra le Turbo precedendo di un soffio sul traguardo delle due gare anche il rivale bolognese, costretto però a partire sempre dal fondo.

“Siamo naturalmente felicissimi di questo risultato – ha commentato Maurizio Bellarosa, direttore sportivo di Wolf Racing Cars ed Avelon Formula – ma credo che tutto abbia girato a nostro favore. Innanzitutto siamo arrivati lunghi per la prima tappa. La vettura di Ivan è stata completata solo nei box di Imola e qualche problemino subito è emerso. Anche alla partenza di gara 2 un sensore sull’iniezione diretta ha creato quell’esitazione ed abbiamo verificato che è quel particolare a creare problemi su questo tipo di motore. Questo peraltro fa parte anche del nostro lavoro per i clienti. Siamo i primi ad impiegare questo motore e ad avere queste problematiche che così per il cliente prevedono già una soluzione”.

“Questo nostro lavoro è ripagato dalla fiducia che riceviamo dai nostri clienti – continua - Come nel caso della Duell Race che ha una immagine molto buona e credo stiano elevando anche quella complessiva del campionato. Non dispongono di mezzi sproporzionati, ma è tutto molto curato. Potrà solo crescere anche magari con tre macchine”.

Quanto i risultati visti ad Imola possono rappresentare il reale livello prestazionale del Campionato?

“Era solo il primo appuntamento e perciò non credo possa aver detto tutto – risponde il direttore sportivo del marchio ex F.1 – Anche i nostri piloti hanno dovuto subire difficoltà legate al fatto che fosse la prima gara. Mi riferisco a Belotti, ma anche a Stentella. Lo stesso Zanardini non si è ancora portato al livello che sicuramente esprimerà, già alle prossime occasioni. Ma deve essere comunque contento. Davanti a lui è arrivato Ivan che è una certezza per noi. Piloti come Margelli e Jacoboni corrono nei Prototipi da 15 anni. Perciò per lui era praticamente un debutto. Ed andrà certamente forte perché la macchina è quella che lo scorso anno ha siglato la pole alla 6 Ore e vinto a Magione ed Imola. E poi non aveva praticamente  provato prima delle libere”.

“Anche gli avversari sulle vetture Aspirate devono ancora esprimere il loro vero livello – continua – Jacoboni è andato davvero molto forte, mi hanno anche impressionato molto le sue velocità. In gara 2 Ivan, Jacoboni e Margelli hanno espresso lo stesso passo per gran parte della gara e questo vuol dire che c’è equilibrio. Per ora siamo stati noi col Turbo a stare davanti sulle Aspirate, ma davvero credo che sarà dura poterci ripetere anche a Misano”.

Cosa rispondi a chi sostiene che sulle Wolf vada forte solo Ivan?

“Si tratta di voci che sono state alimentate da costruttori rivali, soprattutto francesi – ha risposto senza esitazioni - Dovevano giustificare perché eravamo noi più veloci di loro. Poi nelle endurance abbiamo dimostrato che non è solo grazie ad Ivan. È vero che Ivan sia più veloce sulla stessa vettura. Però è anche vero che ci sono state occasioni dove l’altro pilota, pur con un tempo più alto, avrebbe comunque siglato lui la pole se non avesse avuto Ivan sulla sua vettura. Anche quest’anno sarebbe andata così con Belotti alla 3 Ore del Mugello, ad esempio. In tante gare dove Ivan vinceva, la nostra seconda arrivava terza… Insomma le nostre macchine, perciò, starebbero davanti lo stesso. Poi le macchine devono andare forte, ma devono essere anche guidate. Il valore di Ivan credo sia fuori discussione. Ha dalla sua una percentuale altissima di corse vinte su corse fatte e dispone di una profonda conoscenza tecnica. Quando arriviamo in pista lui ha già la lista con gli interventi da operare”.

Ora, intanto, è già iniziato il countdown per il secondo round tricolore a Misano.

“Ed anche per noi è davvero un countdown – ammette Maurizio Bellarosa – perché l’obiettivo è di schierare due Tornado, l’ultima evoluzione della GB08. Una è pronta al 55%. Per la seconda c’è ancora da lavorare. Va a finire che le monteremo lì nei box, come ad Imola. Siamo comunque fiduciosi. Negli USA hanno già fatto la prima gara. Più di 50 ore senza problemi e sempre con il Turbo 1.6 Peugeot. E per arrivare a questo non dico quanti ne abbiamo rotti noi…”.

La seconda tappa della serie tricolore riservata alle affascinanti Sportscar sarà di scena nell’autodromo di Misano “World Circuit Marco Simoncelli” a partire da venerdì 2 giugno con le prove libere alle 10.05 ed alle 15.45, mentre sabato sarà la volta delle prove ufficiali alle 10.35 e di gara 1 alle 18.35. Domenica gara 2 alle 12.15. Le due gare, entrambe da 25 minuti + 1 giro, saranno in diretta TV su AutomotoTV (SKY148) e web su www.acisportit.it.

 

CAMPIONATO ITALIANO SPORT PROTOTIPI | Classifiche

C.I. SPORT PROTOTIPI – CNA. 1) Marco Jacoboni (Osella PA21EVO Honda 2.0 CN2 – Progetto Corsa Scuderia Vesuvio), 40; 2) Ranieri Randaccio (Norma M20FC Honda 2.0 CN2 – S.C.I.), 24; 3) Francesco Turatello (Osella PA21EVO Honda 2.0 CN2),23; 4) Walter Margelli (Norma M20FC Honda 2.0 CN2 – Nannini Racing), 15; 5) Massimiliano Milli (Wolf GB08 Honda CN2 – Duell Race), 14; 6) Enzo Stentella (Wolf GB08 Honda CN2 – Avelon Formula), 13.

TROFEO NAZIONALE – E2SC. 1) Ivan Bellarosa (Wolf GB08F1 Peugeot 1.6 Turbo), 40; 2) Guglielmo Belotti (Wolf GB08F1 Suzuki 1.1 Compressore), 30; 3) Fabrizio Fassitelli (Radical SR8 – Radical GP), 12.

TROFEO NAZIONALE – RADICAL TROPHY. 1) Simone Patrinicola (Radical SR4 1.6 – Autosport Sorrento), 40; 2) Gaetano Nino Oliva (Radical SR4 1.6 – Tramonti Corse | Autosport Sorrento ) 30; 3) Ida Petrillo (Radical SR4 1.6 – Autosport Sorrento), 12.

C.I. SPORT PROTOTIPI – ASSOLUTA. 1) Ivan Bellarosa (Wolf GB08F1 Peugeot 1.6 Turbo), 46; 2) Marco Jacoboni (Osella PA21EVO Honda 2.0 CN2 – Progetto Corsa Scuderia Vesuvio), 44; 3) Simone Patrinicola (Radical SR4 1.6 – Autosport Sorrento), 40; 4) Guglielmo Belotti (Wolf GB08F1 Suzuki 1.1 Compressore), 30; 4) Gaetano Nino Oliva (Radical SR4 1.6 – Tramonti Corse | Autosport Sorrento) 30; 7) Ranieri Randaccio (Norma M20FC Honda 2.0 CN2 – S.C.I.), 24; 7) Francesco Turatello (Osella PA21EVO Honda 2.0 CN2),24.

 

CAMPIONATO ITALIANO SPORT PROTOTIPI 2017

[Imola                  30 aprile              GT]

> Misano                            4 giugno              TCR TCS  GT

> Monza                             18 giugno            TCR   GT

> Mugello           16 luglio               TCR TCS F4 GT

> Magione          30 luglio              

> Vallelunga       24 settembre    TCR   GT

> Mugello           8 ottobre            F4 GT

(accanto alle date le concomitanze: GT Gran Turismo; TUR Turismo; F4 Formula 4)

 

CAMPIONATO ITALIANO SPORT PROTOTIPI | i punti di chiave del regolamento

Il Campionato Italiano Sport Prototipi 2017 si articola lungo una stagione che conterà un totale di sette tappe, tutte su doppia gara da 25 minuti + 1 giro e con il gran finale al Mugello, nel weekend dell’8 ottobre. Tre distinti titoli di Campionato Italiano sono riservati rispettivamente a vetture LMP3, CNA (motori aspirati) e CNT (motori turbo), mentre il titolo di Campionato Italiano Assoluto è assegnato sulla base dei punteggi di ciascuna classe con l’aggiunta di 3-2-1 punto per le prime tre classificazioni assolute in gara. Il format dei weekend prevede due sessioni di prove libere da 30 minuti (o turno unico da 60) e due turni di prove ufficiali da 15 minuti divisi da 10 minuti di neutralizzazione. Il primo turno di prove di qualificazione determinerà la posizione in griglia di gara 1 e il miglior tempo ottenuto da ogni pilota nel secondo turno determinerà la posizione in griglia di gara 2. Lo start è con partenza lanciata. È consentita la partecipazione fino a due piloti sulla singola vettura con la quale dividersi equamente l'intero weekend (1 sessione di prove libere, 1 turno di qualifica, 1 gara ciascuno) e cumulare i rispettivi punteggi acquisiti per l'assegnazione dei titoli. Esclusivamente per la Coppa Aci Sport Under 25 è indetto un montepremi finale di 20.000 euro.

 

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