Gara 2 del CISP parte con la pole position di Federico Pezzolla, affiancato da Simon Hulten. Scatta bene il pilota italiano sulla Wolf GB08 Thunder che era stata lo scorso anno titolata con il Campione Danny Molinaro. Non ottimale la partenza di Hulten, il norvegese commette un errore e non riesce a sfruttare il vantaggio. Mentre si lancia avanti come una fionda, con una partenza sprint eccezionale, Matteo Roccadelli.
Parte la lotta dei cugini Pollini tra settima e ottava posizione. Giacomo ha la meglio e comincia a risalire, prende la P5 sul francese Jolan Raccamier. Arriva poi in gara anche il ritiro di Steve Brooks, che perde parti del posteriore nella ghiaia. Pezzolla intanto scappa e costruisce un notevole distacco da Roccadelli. Arriva però il fermo per Davide Uboldi, dopo il testacoda di ieri la sua Wolf GB08 Thunder era stata colpita in pieno, ma nessuna conseguenza, fortunatamente per i piloti coinvolti. Oggi conclude un weekend sfortunato con la rottura del semiasse. Con la presentazione di 5 risultati utili su 6 round, questa parentesi negativa nel CISP non influirà definitivamente però sulle chance di Uboldi per la vittoria finale e il pilota adesso attende i prossimi round con grande trepidazione per portare in pista il grande spettacolo di cui è capace. Fuori di nuovo anche Erik Stilmann, il norvegese non riesce ancora a trovare la quadra nel Campionato Italiano. Giacomo Pollini guadagna la posizione su Lucas Medina. Proprio il colombiano mette a segno il giro veloce in gara 2 con 1’33.716. Pezzolla intanto scappa, mostrando già un ottimo feeling con la vettura, per lui nuova in questo weekend. L’uscita di Santiago Mejia, che subisce un blocco e fila dritto in curva colpendo forte le barriere laterali, fortunatamente senza conseguenze per il pilota colombiano chiama in pista la safety car. Gara neutralizzata e così il vantaggio accumulato dal leader.
Ripartenza all’ultimo giro, ancora bene Pezzolla, Roccadelli forte a sua volta con Giacomo Pollini che prova ad entrare nella contesa. Pezzolla ha però un problema e rallenta, lascia così la corsa a Roccadelli e Pollini, riesce però subito a riprendere e il pugliese mantiene almeno il podio con una P3 alla sua prima nel Campionato.
P4 per Filippo Lazzaroni, seguito da Matteo Pollini e Lucas Medina. Settimo è Simon Hulten, seguito da Andrea Baiguera e David Molina. A concludere la top 10 Alessio Salvaggio, che conquista altri punti importanti dopo l'ottima prestazione in casa a Pergusa.
Federico Pezzolla: “abbiamo avuto un problema di elettronica. Ho dovuto staccare la corrente e riattaccare, l’ha fatto due o tre volte in gara, dietro la safety car era più gestibile. In gara no. Mi dispiace, vincere alla prima sarebbe stato bello e gratificante. Adattarsi a una macchina e a una pista che non ho mai visto sarebbe stato doppiamente gratificante. Già essere lì e lottare per la vittoria dà gioia”.
Giaccomo Pollini: “un risultato perfetto per il Campionato. Ho preso un sacco di punti, partendo ottavo non è stato facile. Nelle prime curve ho fatto attenzione cercando di evitare errori. Piano piano avevo il ritmo, sono sfilato dopo qualche giro. Dopo la safety car Pezzolla ha avuto un problema, ne ho approfittato.”
Matteo Roccadelli: “è la prima volta che scendo dalla macchina con il fiatone. Un colpo di scena dopo l’altro, non mi aspettavo di vincerla. Dopo una partenza veramente a fionda, mi sono ritrovato nelle prime posizioni. Poi è stato molto difficile tenere il passo tutta la gara, sia per proteggermi da Pollini dietro, che per cercare di andare a prendere Pezzolla. Dopo la safety car ho visto Pezzolla che ha avuto un problema, ho tenuto la posizione su Pollini e sono andato a prendere la vittoria. Inaspettatissima”
Dopo le due gare Giacomo Pollini (75pt) mantiene la leadership e, con lo 0 di Uboldi, allunga, adesso è Roccadelli il suo inseguitore più diretto (50pt.). Diventa terzo Uboldi al momento (32 pt.) anche senza tenere in considerazione gli scarti a fine anno.
