Diversi i commenti dei protagonisti del CIVM sul passaggio del Giro d'Italia 100 incontrati alle verifiche: “Non avevo mai assistito a una tappa del Giro – dice Rachele Somaschini, la driver milanese all'esordio a Verzegnis su una Mini Cooper e testimonial della Fondazione per la Ricerca contro la Fibrosi Cistica -; è stato molto bello poterla vivere proprio in un contesto automobilistico”.
“Anche per me è stata la prima volta di un Giro - spiega Domenico Cubeda -, molto interessante ed evento spettacolare con atleti incredibili e un'organizzazione perfetta.”
“Davvero impressionante la fatica che fanno – dichiara Omar Magliona - e pure guardando i tifosi e tutti gli addetti ai lavori, una 'carovana' e un'organizzazione maestose, si capisce subito che, come il nostro, anche questo è uno sport di grandi passioni ed emozioni.”
“Li ho visti in salita sulla Sella Chianzutan – conclude simpaticamente Antonino Migliuolo -, io a quella velocità non riuscirei ad andare nemmeno con il motorino!”