La 56^ Coppa Paolino Teodori sarà il quinto round di Campionato Italiano Velocità Montagna dal 23 al 25 giugno, con validità per la Coppa continentale International Hill Climb Cup e la serie tricolore cadetta Trofeo Italiano Velocità Montagna nord e sud. L'edizione 2017 della gara organizzata dal Gruppo Sportivo AC Ascoli in collaborazione con lo stesso Automobile Club Ascoli Piceno e Fermo è stata presentata oggi, mercoledì 21 giugno, unitamente all’Amministrazione cittadina ed i maggiori esponenti delle realtà partner tra cui spicca Vulcangas, marchio da sempre vicino alla competizione marchigiana, con un elenco iscritti dove figurano ben 219 concorrenti a caccia di punti per le tre validità. Teatro delle sfide saranno i famosi 5.031 metri che uniscono Colle San Marco a San Giacomo alle porte della città, un tracciato noto per gli esili distacchi nelle sfide di vertice per il successo assoluto e nelle varie categorie. Venerdì 23 giugno operazioni di verifica presso il pianoro di San Marco, da dove alle 9.30 di sabato 24 scatterà la prima delle due salite di ricognizione e domenica alla stessa ora il Direttore di Gara Alessandro Battaglia e gli aggiunti Fabrizio Bernetti e Lucio Bonasera, daranno il via alla prima delle due salite di gara. La Premiazione sarà sempre a San marco alla fine delle due gare.
Tutto in divenire nel Campionato Italiano Velocità Montagna dove in vetta attualmente si è portato il giovane Domenico Scola su Osella FA 30 Zytek, il cosentino della Jonia Corse, che comanda anche il gruppo E2SS, ha vinto l’edizione 2012 ed è reduce da tre successi di fila in CIVM. Rincorre di nuovo la vetta di CIVM Christian Merli, il trentino della Vimotorsport che sull’ufficiale Osella FA 30 EVO Fortech ha finora due successi assoluti all’attivo, ma è reduce da un’esaltante vittoria europea. Minaccia concreta per tutti è Omar Magliona, il sardo della CST Sport in testa al gruppo E2SC, come la scuderia siciliana è attualmente leader tra i team, che è pronto a sferrare l’attacco con una vettura resa dal Team Faggioli in piena forma, sulla quale ci sarà la prova decisiva che si siano risolte le noie al cambio al volante. Novità assoluta l’arrivo della nuova Osella FA 30 Zytek per Domenico Cubeda, appena ultimata da Paco 74 e testata in pista dal driver catanese new entry in gruppo E2SS. Sempre tra le monoposto continua il lavoro di sviluppo della Wolf GB 08 curata dalla Avelon Formula ed affidata all’esperto pugliese Francesco Leogrande, che ad Ascoli dovrà testare delle nuove soluzioni. In classe 2000 il trentino Diego Degasperi vuole rinsaldare la posizione di testa al volante della Lola Honda del Team Dalmazia, ma sono presenti i diretti inseguitori come il reatino Graziano Buttoletti ancora non perfettamente a suo agio sulla generosa Dallara F310 e l’altro trentino Gino Pedrotti su Tatuus.
In classe 1600 invece continua la caccia ai punti per due locali Adriano e Daniele Vellei sulla Gloria. Tra le biposto con motore elaborato di E2SC tornano in scena i trapanesi Conticelli, sempre più concreti in questa stagione, rispettivamente sulle Osella in versione PA 2000 per il giovane Francesco, attualmente 3° di gruppo, poi la potente PA 30 Zytek per papà Vincenzo. Anche il giovane sardo della MPM Giuseppe Vacca continua con profitto il suo apprendistato al volante della Osella PA 2000. In classe 1600 il catanese Luca Caruso su Radical cerca esperienza in una gara nuova e punti di TIVM, mentre torna alla ribalta il ligure Roberto Malvasio sempre più a suo agio sulla Radical SR4.
In classe 1000 sono ben 6 le Osella PA 21 Jrb BMW, propulsore di derivazione motociclistica. Ivan Pezzolla procede a pieno ritmo lo sviluppo sempre più efficace della sua biposto curata dal Team Puglia, ma ci sono tra gli altri il calabrese Giuseppe Rubino, Andrea Pace, Romano Fortunati, l’umbro Alessandro Alcidi ed il giovane altoatesino Lutz Spitaler.
In gruppo CN, nella sempre appassionate sfida tra Osella PA 21 EVO Honda, il determinato e bravo calabrese Luca Ligato ha allungato al comando, ma il lucano Achille Lombardi vuole rimontare in fretta e saldare il contro con la sorte avversa, che lo ha costretto più volte ad alzare bandiera bianca. Chi cerca conferme, finora non arrivate, è il salernitano Cosimo Rea che vorrebbe capitalizzare gli sforzi fatti verso la Ligier JS 49 Honda. Nuova presenza per il veneto Alessandro Gromeneda sulla Wolf, mentre torna per continuare il proficuo apprendistato in CIVM l’eugubino Giovanni Rampini, che riconferma l’Osella PA 21 EVO del Team Faggioli. In classe 1600 nuova presenza del poliziotto salernitano Giovanni Loffredo, dopo il positivo esordio a Morano sulla Osella PA 21 Junior Honda curata da Catapano.
Tra le estreme silhouette di gruppo E2SH, nuova sfida di vertice tra il leader romano Marco Iacoangeli sulla BMW Z4, vettura sempre più in configurazione salita che erode terreno alla concorrenza, contro il campione in carica bolognese Manuel Dondi che punta tutto sull’agilità della perfetta Fiat X1/9 Alfa Romeo con cui ha vinto finora tutte e tre le gare alle quali ha partecipato ed è a 5 lunghezze dalla vetta. Nuovo test per Marco Gramenzi che cerca di bruciare le tappe per rendere quanto prima competitiva la AR MG Furore con motore Zytek, ancora alle prese con problemi di gioventù.
Ad Ascoli Lucio Peruggini su Ferrari 458 arriva da Leader in gruppo GT, il foggiano della AB Motorsport potrà puntare a punti pesanti con la super car del Cavallino in versione GT3, anche se nella stessa configurazione sarà la Porsche 997 di Marco Cristoforetti. In GT Cup i padovani Luca Gaetani e Roberto Ragazzi sulle Ferrari 458 provenienti dai monomarca in pista, si sfideranno per la classe ma anche per l’avvicinamento alla vetta di gruppo. Torna a caccia di punti anche il vicentino Bruno Jarach con la sempre ammirata Lamborghini Huracan per la classe Super Cup.
In gruppo E1 svetta il nome del leader pesarese della Speed Motor Marco Sbrollini che al volante della estrema Lancia Delta EVO vanta 4 successi e due secondi posti nelle sete salite di gara disputate in totale finora, ma non può certamente ancora amministrare, soprattutto contro un sempre incisivo Ferdinando Cimarelli su Alfa 156, l’altro pesarese ma portacolori del Team Racing Gubbio che ha trovato un feeling perfetto con la vettura di classe 2000 con cui è secondo a 20,5 punti. Nella classe maggiore nuova presenza per il pilota di casa Amedeo Pancotti sulla bella BMW M5, come il reatino Giuliano Tavani sulla versione 550i, entrambe le berline bavaresi di derivazione Superstars. Terza piazza attuale per il calabrese di Reggio Domenico Chirico che con la Peugeot 106 tornata quanto mai aggressiva in questo 2017, comanda la classe 1600, dove ci sarà l’accreditato più diretto rivale e corregionale Giuseppe Aragona con l’altrettanto performante Peugeot 106, al portacolori Cubeda Corse cui sono mancate delle presenze in gara per motivi personali. Figurano poi anche piloti esperti come Valerio Lappani, Andrea Celli e Silvano Stipani, tutti sulle Peugeot 106, mentre Maurizio Contardi è su Honda Civic, come il bresciano Francesco Baresi “Zio Fester”. Tra le cilindrate da 1600 cc sovralimentate, tenterà l’allungo il pugliese Vito Micoli sulla Renault 5 GT Turbo con cui l’alfiere Apulia Corse comanda la categoria, in cui c’è la costante presenza in rosa della perugina Paola Pascucci e la scattante MINI John Cooper Works. Numerosa la classe 1400, dove sono molti i nomi accreditati al successo come il reatino Bruno Grifoni su Peugeot 106 XSI, ma c’è una new entry da sottolineare per il torinese Giovanni Regis al volante della Peugeot 106, vettura che finora il pilota di Chivasso aveva guidato in versione gruppo N1600.
In gruppo A, svetta senz’altro la partecipazione alla gara di casa per l’esperto Alessandro Gabrielli che ha scelto la Ford Fiesta in versione R5, ma è al comando il catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico su una Renault New Clio che si è sempre espressa al massimo sul tracciato ascolano, però in classe regina da oltre 3000 cc di cilindrata, dopo Verzegnis torna l’altoatesino della Mendola Rudi Bicciato, il pluricampione che punta dritto al top con la Mitsubishi Lancer EVO, anche se sulla sua strada incontrerà Stefano Nadalini ed il gentleman Pasqualino Amodeo anche loro sulle “Mitsu”, mentre Leonardo Spaccino proverà l’attacco con la Subaru Impreza. Ad Ascoli un gruppo N decisamente acceso con quattro Mitsubishi di classe regina. Deciso a rimontare il veneto Lino Vardanega, dopo il successo a Morano punta alla vetta con la EVO X, ma il tosano Lorenzo Mercati è reduce da una vittoria in casa di domenica scorsa con la EVO IX. Gabriella Pedroni è a caccia di punti per la Coppa Europea, ma la trentina è avversaria sempre minacciosa per tutti sulla sua EVO IX. L’insidia principale potrebbe arrivare dal Campione 2015 Antonino “O Play” Migliouolo, il campano di Trento che spera di trovare le conferme attese dalle nuove regolazioni della sua Lancer EVO IX. Particolarmente affollata la classe 1600, quella dove figura il nome del leader di gruppo Rocco Errichetti, il pilota lucano che deve cercare nuovi punti per mantenere saldo il comando, dopo la sfortunata uscita in gara 2 a Morano, con Gabriele Giardini, Roberto Spacco, Antonio Fichera e Antonio De Luca che sono tutti nomi accreditati al successo di categoria.
Folto il gruppo RS Plus dove in testa c’è il pugliese di Fasano Francesco Savoia, sempre determinato al volante della MINI John Cooper Works, anche se il giovanissimo concittadino Andrea Palazzo su auto gemella, diventa sempre più temibile e vanta già alcuni successi. E’ una sequenza di soddisfazioni quella che la milanese Rachele Somaschini raccoglie a suon di ottimi riscontri per la Fondazione per la ricerca contro la fibrosi cistica, di cui la giovane driver è testimonial ed è attualmente 3^ nel tricolore con la MINI, in una categoria dalle numerose presenze rosa, come quella dell’inarrestabile umbra Deborah Broccolini, la trentina Barbara Giongo, Anna Maria Fuganti, tutte con le MINI, mentre la pilota di casa Caterina Gabrielli rilancia sulla Citroen Saxo. Tra le motorizzazioni aspirate Romano Cataldo comanda al volante della Renault Clio.
In RS nell’altro duello tra MINI, il pugliese Giacomo Liuzzi è in testa con la John Cooper Works preparata in AC Racing,ma non molla la presa il reatino Antonio Scappa con la sua JCW made in DP Racing, a fare da ago della bilancia il bergamasco Mario Tacchini, anche lui su MINI, che si è attestato in zona podio, anche se ad Ascoli l’esperienza del pescarese Roberto Chiavaroli potrebbe insidiare delle posizioni in gara. Torna al volante della MINI anche la giovane abruzzese Giulia De Ciantis in una fase di proficuo apprendistato. Tra le motorizzazioni aspirate di RS, sfide di vertice tutte pugliesi con il giovane Francesco Perillo su Renault Clio dovrà difendere la vetta dall’avvicinamento di un sempre più concreto Angelo Loconte, ora in perfetto feeling con la Honda Civic. In classe 1.6 si infittisce la lotta per la vetta tra il leader Marco Cappello su Honda Civic, tallonato da Marco Magdalone su Peugeot 106, mentre in 1.4 il calabrese Eusebio Arduino cerca l’allungo sulla Volkswagen Polo GTI.