Molta luce e qualche ombra per l'Apulia Corse ad Erice

Il presidente Vito Micoli con la R5GT Turbo ha allungato le mani sulla Coppa di classe E1 1,6 turbo. Un'uscita in prova compromette la rincorsa al titolo RS per Perillo
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“Sono realmente contento di questo risultato stagionale – ha commentato Micoli – perché ripaga me e tutto il team dei sacrifici fatti per raggiungere questi obbiettivi. La gara di Erice è stata particolarmente dura, ed ho preso parecchi rischi, infatti la mia R5 GT porta sulla carrozzeria i segni di una uscita di curva molto al limite. Ringrazio tutto il team, gli sponsor e la mia famiglia che mi ha sempre supportato e mi dà la carica per spingere sempre al limite.”

Vito Micoli, presidente della Scuderia Apulia Corse ha per il secondo anno consecutivo ha allungato le mani sulla Coppa di Classe E1 - Italia 1.6 Turbo. Il veloce driver pugliese ha raggiunto  l’obbiettivo stagionale grazie ad una gara aggressiva e concreta, ottenendo alla 59° Monte Erice, decima prova del CIVM, la vittoria di classe in gara 1 e il secondo posto in gara 2, chiudendo al secondo posto la classifica aggregata.

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Morale completamente diverso quello del veloce driver Apulia Francesco Perillo, che ha conquistato la seconda posizione in entrambe le salite di gara, alle spalle del suo diretto avversario per il titolo italiano Racing Start Aspirati, ma che sabato è stato protagonista di un fuoripista che gli ha danneggiato pesantemente la vettura.

“Purtroppo qui finisce il mio campionato - ha commentato sconsolato il giovane driver di Locorotondo – anche se la matematica non ci condanna ancora. Nella seconda salita di prova ho commesso un piccolo errore, che ora pago a caro prezzo. La vettura si è scomposta ed ho impattato con il muretto, rovinando la parte posteriore e anteriore della mia Renault Clio RS. Grazie al Team e a mio padre, abbiamo lavorato sino a notte fonda per rimettere la vettura in condizioni di prendere il via, ma appena partito mi sono reso conto che la vettura, se pur funzionante, non era in condizioni di farmi lottare per la vittoria. I tempi sono troppo ristretti per poter essere pronti con le riparazioni del caso già a Caltanissetta, quindi mi spiace ma meglio fermarsi, e iniziare a riorganizzarsi per il prossimo campionato. Onore al merito del mio rivale, Angelo Loconte, che ha fatto una gran gara… sarebbe stato bello continuare la sfida sino alla fine, ma giustamente quando il livello è così alto, per me è inutile continuare se la vettura non è in perfette condizioni.”

 

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Anche il giovane Doriano Sarcinella, impegnato con la Peugeot 106 in classe RS14, è stato autore di una uscita che ha vanificato gli ottimi risultati ottenuti in prova.

Di ottimo umore è il debuttante sui tornanti ericini Giuseppe De Fuoco, giunto con la sua Citroen Saxò, ai piedi del podio in una classe, la RS1.6, molto agguerrita e combattuta.

Si è classificato al sesto posto in classe RSTB 1.6 il vulcanico panettiere volante Mimmo Tinella, sempre al volante della Mini Cooper S.

Molto soddisfatto il giovane driver di Alberobello Lorenzo Mansueto, ottimo quarto di classe E1-Ita 1.6T al debutto sui 5.730 metri dello scivoloso percorso trapanese, sempre al volante della fida Renault R5 GT

In Produzione S. buona la prestazione di Giuseppe Lacirignola, secondo di classe 1.4 al volante della Peugeot 205 Rally