Gara da incorniciare per Stefano Artuso con la Ferrari 458 Challenge. Il driver veneto, fedele portacolori del marchio Yokohama nel Campionato Italiano Velocità Montagna, ha abbassato di quasi tre secondi il suo miglior riferimento sui sei chilometri dell’ascesa siciliana, siglando un ottimo 3’28.52 nella seconda manche nonostante le temperature piuttosto basse e il fondo scivoloso.
In un weekend caratterizzato da condizioni difficili, con umidità e leggera pioggia specie al sabato e il cambio dell’ora che ha di fatto modificato i riferimenti raccolti durante le prove ufficiali per quanto concerne temperatura ed esposizione del tracciato ai raggi del sole, Artuso ha interpretato al meglio la gara supportato dagli pneumatici Yokohama. Al termine ha chiuso con una prestazione combinata di 6’58.50, terzo assoluto di Gruppo GT e vincitore in classe GT Cup, di un soffio dietro a Pitorri, con la più performante Ferrari 488 Challenge. Soddisfazione anche per quanto riguarda il campionato, che ora lo vede protagonista per la vittoria in vista di un infuocato ultimo round alla Luzzi-Sambucina in programma dal 13 al 15 novembre.
Tornato alle Yokohama per questa corsa anche Giuseppe Aragona con l’aggressiva Mini Cooper S. Una toccata nella prima manche avrebbe potuto compromettere il weekend, ma Aragona ha confermato la sua classe andando a chiudere sul podio, terzo, in Gruppo E1 Italia conquistando la classe 1600 Turbo.
Bene anche Francesco Aragona, con la Citroen Saxo, che ha conquistato la classe RS1.6 Plus confermandosi in testa al campionato. Per entrambi gli Aragona l’ultimo atto, alla Luzzi-Sambucina, sarà quindi decisivo per l’affermazione nei rispettivi Gruppi/Classe.
Da segnalare poi anche altri risultati ottenuti da piloti impegnati con pneumatici Yokohama: Gaspare Bica (Renault Clio) ha conquistato la classe PRODS 2000; Gianluca Rodino (Citroen Saxo VTS) ha vinto in classe RS1.6; Alfio Tudisco (Renault Clio) ha sbancato in E12000; Giuseppe Rocco Agnello (Lotus Exige S1) ha vinto la E2SH2000.
