Christian sui 17,300 chilometri della 70ª Trento - Bondone

Gara di casa dal 2 al 4 luglio per il pilota di Fiavè sulla Osella FA 30 EVO Zytek
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Domenica 4 luglio è in programma la 70ª edizione della Trento – Bondone, cronoscalata valida sia come 5° appuntamento del Campionato Italiano Velocità in Montagna sia per il TIVM organizzata dalla Scuderia Trentina in collaborazione con l’AC di Trento. Non solo, ma ha validità continentale per il Campionato Auto Storiche. Christian Merli affronta la gara di casa al volante dell’Osella FA30 LRM Zytek. Gara blindata e senza pubblico a causa delle restrizioni Covid. Quindi non sono previste al venerdì le verifiche tecnico sportive in Piazza Dante, mentre l’area box presso il piazzale Zuffo permetterà l’accesso solamente alle persone autorizzate. Sabato alle 9, con chiusura del tracciato un’ora prima, l’inizio delle prove ufficiali. Domenica strada sarà chiusa alle 8,30 e l’inizio dell’unica manche di gara è alle 10.

Da Montevideo a Vason

Sono 17,300 chilometri con un dislivello di 1350 metri, dove s’affrontano 42 tornanti ed oltre 180 curve. Competizione unica in tutta Europa che mette a dura prova sia i mezzi sia il fisico del pilota. Una cronoscalata, dove serve la massima attenzione nel gestire gomme, motore e freni. Dieci minuti di massima concentrazione.

Le considerazioni di Merli

“Sottolineo che la nostra priorità è il campionato europeo, ma qui non potevo assolutamente mancare. È la gara di casa e sono presenti tutti all’appello.  Sarà una bella sfida e ci proviamo come sempre. La lunghezza della gara metterà a dura prova le nostre coperture e la meccanica del mezzo. Qui gli avversari non mancano di certo e confidiamo nelle condizioni meteo. Ad oggi è prevista pioggia domenica a partire dalle 16. Noi speriamo d’aver già concluso la salita. Che dire? La Trento - Bondone è una gara unica, difficile, che richiede esperienza, duro lavoro e nessun errore alla guida. Decisamente non è facile rimanere concentrati lungo tutto il tracciato. Già, è la corsa di casa, ma per me è sempre la più difficile. Abbiamo vinto nel 2018 e trionfato nelle altre edizioni in Gruppo E2 SS, le monoposto per capirci. Tutti s’aspettano tanto e si farà il possibile come sempre, ma noi abbiamo soluzioni tecniche che ci danno grandi vantaggi nei tracciati medio veloci, mentre soffriamo nei tornanti stretti. E qui di certo non mancano”.

Il record: Il primato è di Simone Faggioli con la Norma M20 FC che nel 2019 stoppò il cronometro a 9’00”52.