Attesa per l'avvio del CIVM alla Sarnano - Sassotetto

Il tracciato del Trofeo Scarfiotti è apprezzato dai piloti, ecco alcune impressioni. Parla anche il Presidente della Regione Marche
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Il Campionato Italiano Velocità Montagna scatterà dalle Marche con la 30^ edizione del Trofeo Scarfiotti, su un percorso allungato e migliorato, che suscita particolari curiosità ed aspettative. Parallelamente si disputerà anche il 13° Trofeo Storico L. Scarfiotti, seconda prova del CIVSA auto storiche. Con la speranza che la pandemia, che ha causato mille problemi, sia davvero in consistente e definitivo calo, l’attesa dei piloti protagonisti traspare da queste opinioni raccolte.

“Emozionato di partecipare a Sarnano come se fosse la prima gara in carriera, - riferisce il cosentino Rosario Iaquinta - gran trampolino di lancio per testare la nuova Lamborghini su un tracciato così tecnico e impegnativo, adatto per trarre ottimi dati tecnici. Sede stradale larga, asfalto con tanta aderenza, lungo chilometraggio e soprattutto buona organizzazione e alto livello di piloti da tutt’Italia.”

 

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Il sassarese Sergio Farris: “Sarnano è una gara che mi piace molto e non sono mai mancato dal 2010. L’organizzazione è impeccabile, il tracciato è completo con tratti tecnici e tratti veloci, molto grip ed è bello entrare tra le case dei paesini lungo il percorso. Con l’allungamento a 10 km si aggiunge un altro bel risultato, sperando che si riesca ad arrivare ai 12 km delle edizioni dell’Europeo che disputò anche mio padre.”

“Bello e fondamentale per il nostro sport che il CIVM riparta dopo un 2020 così difficile - aggiunge il catanese Domenico Cubeda - Dobbiamo rendere merito ad Acisport e per quanto riguarda la ripresa di Sarnano, grazie per la tenacia e la passione di chi la organizza e la sostiene. Tornerò con piacere dopo tre anni a gareggiare su un tracciato tra i più emozionanti e in una cittadina così caratteristica e accogliente.”

 

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Il conto alla rovescia è già iniziato, le iscrizioni alla cronoscalata si chiuderanno per le moderne alle ore 24 di lunedi 17 maggio e per le storiche alle 24 di mercoledi 19. Il percorso allungato fino a 9977 metri inizierà ora in un tratto di falsopiano in località Brilli, dove la gara partì dalla prima edizione del 1969 fino alla quindicesima del 1985, fino a raggiungere l’arrivo di Sassotetto dopo 783 metri di dislivello e sette spettacolari tornanti.

 
"È per me un grande piacere poter salutare la 30esima edizione della Sarnano - Sassotetto Trofeo Lodovico Scarfiotti, una competizione tra le più importanti del suo genere nella nostra regione - dichiara Francesco Acquaroli, Presidente della regione Marche - dedicata al grande campione che rimane a tutt'oggi l'ultimo pilota italiano ad aver vinto il Gran Premio d'Italia, nel 1966. Un’edizione che assume oggi un doppio valore. Quello della ripartenza, in un momento storico tanto particolare come quello che stiamo vivendo, grazie agli enormi sforzi organizzativi che tutti gli attori coinvolti hanno voluto mettere in campo per poter offrire la 30esima edizione e riprendere quella che ormai si può definire una tradizione consolidata del territorio. E, contestualmente, l’importante spirito di promozione e valorizzazione che la cronoscalata automobilistica ha assunto in questi decenni. Una manifestazione che richiama piloti e appassionati da tutta Italia, che svetta attraverso i nostri meravigliosi paesaggi e riesce, attraverso il sano spirito sportivo, a raccontare il territorio marchigiano e la tempra delle nostre comunità. Auguro per questo la migliore riuscita del Trofeo Lodovico Scarfiotti con la speranza che presto si possa tornare a celebrare con la presenza di pubblico questi appassionanti momenti."