Il CIVM della Speed Motor inizia con due podi

Successo in gruppo N di Ottaviano su Citroen Saxo e seconda piazza all'esordio per Picchi su Peugeot 308
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Da Vincenzo Ottaviani e dal giovane Alessandro Picchi arrivano le notizie più belle per la Speed Motor nella domenica che ha segnato l’inizio del Campionato Italiano di Velocità in Montagna 2021, con la disputa della 30esima edizione della Sarnano-Sassotetto, trofeo Lodovico Scarfiotti. Sui 9977 metri del tracciato, da coprire in manche unica, bella impresa di Vincenzo Ottaviani, dominatore dell’intero gruppo N e ovviamente della classe 1600 con la sua Citroen Saxo. Salito in 5’48”25, il pilota di Popoli si è imposto con un netto margine di 14”61 nei confronti del marchigiano Gabriele Giardini, al volante della stessa vettura. Un problema tecnico ha costretto al ritiro la Honda Civic Type R di Giovanni Angelini, unico avversario che avrebbe potuto insidiare il primato del portacolori Speed Motor. “Sarebbe stata davvero una bella sfida, quella con Angelini – ha commentato a fine gara un gratificato Ottaviani – perché ieri con i tempi eravamo vicini, anche se lui ha una vettura di cilindrata 2000. Stamani, il clima atmosferico era cambiato: nella parte bassa faceva più caldo e ho guidato forte, pensando alla fine di aver tolto più dei tre secondi di differenza rispetto alla seconda salita di prova. Non è stato così, ma alla fine si può tranquillamente parlare di ottimo esordio stagionale dopo mesi di fermo; peraltro, nella discesa dopo la seconda prova di ieri l’auto mi si era spenta più volte e allora ho dovuto tenerla accesa in fase di allineamento, nonostante chi mi assiste non avesse rilevato alcun problema”. 

Ed è stato uno straordinario debutto assoluto per Alessandro Picchi con la Peugeot 308 Gti: secondo posto assoluto di gruppo nella Racing Start e di classe nella 1.6 turbo dietro il pluricampione tricolore Antonio Scappa, anche lui su Peugeot 308 Gti. Il 19enne figlio d’arte eugubino ha fatto fermare il cronometro a 5’51”47, con un distacco di 7”16 da Scappa (peraltro, ha strisciato la fiancata di destra della vettura all’altezza dell’ultimo intertempo), ma con un vantaggio di 3”21 sulla Mini John Cooper Works di Giovanni Ammirabile. “Sono molto soddisfatto di come è andata – ha dichiarato Picchi – alla luce anche dell’inconveniente sopraggiunto nella prima sessione di prove al manicotto del turbo, che mi ha impedito di portarla in fondo. Essermi piazzato alle spalle di Scappa la dice tutta sulla mia prestazione: ho poi abbassato il tempo in gara di quasi due secondi, per cui come prima esperienza in una cronoscalata non avrebbe potuto essere migliore e su un tracciato molto bello, nel quale mi sono trovato subito a mio agio”. Decisamente non fortunata, invece, la “prima” di Sergio Farris con la sua Lola Fa 30 Evo nella classe 3000 della E2-SS: il pilota sardo, costretto a tornare sulla linea di partenza a seguito della bandiera rossa esposta per un incidente, è scattato di nuovo dopo una lunga interruzione della corsa, ma con gomme e batteria al minimo, tanto che al quinto tornante la macchina si è spenta e la sua avventura è finita lì. A completare la giornata, il decimo posto di Sauro Rossi su Peugeot 106 nella classe 1.6 della Racing Start con il tempo di 6’49”34.