“Cansiglio è la mia gara di casa, l’appuntamento irrinunciabile. Ricordo quando si dormiva in auto nel bosco per aspettare assieme la domenica”
Sarà perché Romy assomiglia tanto a Romeo e allora potremmo pensare che la Vittorio Veneto-Cansiglio sia un po’ la sua “Giulietta”, sperando non sia un amore contrastato. Ma lui è Romy Dall’Antonia di nome e di fatto, driver di San Vendemiano che la cronoscalata di Fregona considera a buon diritto “la mia gara di casa”. L’anno scorso, nell’edizione della ripartenza a firma Automobile Club Treviso, fu secondo tra le Seat Ibiza Cupra 1.4 della RSCup. Ora, per “l’appuntamento irrinunciabile con l’edizione del centenario” (23/25 agosto 2024), ha scelto di presentarsi al volante di un prototipo Wolf Gb 08 Thunder motorizzata Aprilia. “Questa stagione purtroppo è iniziata tardi, però mi sono allenato alla Trento Bondone e all’Alpe del Nevegal. Serve prenderci mano per tenere a bada una monoposto di 1100 cc, 380 kg e 220 cv. Il rapporto peso potenza è molto prestazionale”. Mezzo di proprietà della Wolf Hillclimb Division gestito dal team Kedda Racing. “Anche se non ho ancora la massima confidenza, ci metterò l’anima per fare una bella gara”. L’importanza di esserci parte da lontano: “Quando eravamo ragazzi, andavamo su con i motorini per goderci lo spettacolo. Poi cresciuti si dormiva in macchina nel bosco aspettando la corsa della domenica. E nemmeno posso dimenticare le scorribande notturne da neo patentati. Sulla strada del Cansiglio di km ne ho fatti veramente tanti”. Da pilota “vero” le soddisfazioni non sono certo mancate. “Ho vinto parecchio e stampato record di categoria con la mia Honda Type R sia in Gruppo N che in Gruppo A. Ho pure un bellissimo ricordo del lontano 2003 quando presi parte alla gara con un prototipo Osella del trofeo Danti. Mancai la vittoria per un problema elettrico, ma tutto il weekend fu straordinario”. Forza Romy, è il momento di scalare il “balcone”.