La cronoscalata dell’Automobile Club Treviso che da sempre si corre a Fregona raggiunge il traguardo dei cent’anni. Dopo le prove di ieri sono Degasperi e Zardo i favoriti di sfida moderna e storica. Gara 2 andrà in diretta tv su Antenna Tre
E’ il gran giorno della 42ª Vittorio Veneto – Cansiglio che segna il traguardo dei cent’anni per la corsa dell’Automobile Club Treviso. Grandissimo fermento a Fregona dove alle 9 è in programma lo start di Gara 1 da Mezzavilla a Valsalega, 5.930 metri di percorso cronometrato con dislivello di 450 e pendenza media del 7,65 per cento. Gara 2 si svolgerà subito dopo, il tempo per le vetture di ridiscendere a Fregona, fare una pausa nei paddock dei meccanici, e riposizionarsi sulla linea di partenza. Ieri le due prove ufficiali hanno dato alcune precise indicazioni. Nessuno si è nascosto, tutti hanno voluto testare motore, gomme e assetto per la gara di oggi, severo esame di guida in un tracciato ostico e selettivo come pochi. Migliori tempi assoluti quelli fatti segnare da Diego Degasperi su Norma M20 FC Gea Zytek: 2’50’’62 e 2’48’’72. Il driver trentino ha abbassato rispetto allo scorso anno, 2’56’’19 e 2’50’’21, quando fu secondo alle spalle solo di Cristian Merli, campione europeo, che in prova segnò 2’49’’78 e poi 2’45’’94. Utili elementi di confronto per stabilire che oggi “Dega” è il favorito per la vittoria. Unico sulla carta a poterlo contrastare è il siciliano Franco Caruso su Nova Proto Np01-2 Zytek, oltre trent’anni di gare ma prima volta al Cansiglio, che ha timbrato in 2’54’’97 e 2’52’’51. Gli altri hanno fatto ottimi tempi, però superiori ai 3 minuti. Certo tutto va letto al netto di vetture in diversa conformazione, cilindrata e potenza. Terzo tempo nella prima manche per il trentino Nicola Grazioli su Gloria C8 Kawasaki in 3’06’’79, nella seconda quello ottenuto dal sardo Emanuele Sergio Farris su Wolf Mistral GB08 in 3’01’’22. In evidenza il trevigiano Romy Dall’Antonia su Wolf Thunder GB08 Aprilia in 3’03’’46 al secondo passaggio dopo aver digerito un problema in mattinata. Bel duello tra le Seat Ibiza Cupra 1.4 del giovane Cristiano Piccin da Mareno di Piave in 3’52’’54 e l’esperto Silvestro Cecchin da Conegliano in 3’54’’44, al rientro però dopo uno stop ultradecennale. Dominio netto di Denny Zardo su Giada T118 del 4° Raggruppamento tra le auto storiche, tanto più con l’annunciato rivale Stefano Peroni che ha messo subito a muro la Martini MK 32. Il pilota di Arcade si è tenuto prima tranquillo in 3’22’’81, poi ha sprintato in 3’15’’46. A rinfrancare il fiorentino “ammaccato” nell’orgoglio ci ha pensato il padre Giuliano su Osella PA 8/9 autore di pregevoli 3’34’’20 e 3’32’’34, nettamente il migliore del 3° Raggruppamento. Gara 2 dalle 13:35 alle 15:30 potrà essere seguita in diretta televisiva su Antenna Tre, canale 10 per il Veneto, oppure in streaming sui canali social.