Guarcino - Campocatino: Al via “Ogni pilota un albero”, progetto di ACI e Carabinieri Biodiversità per compensare le emissioni prodotte dagli eventi sportivi

 

 

Al via con la piantumazione del primo dei 50 alberi per compensare le emissioni di CO2, la terza prova del CIVSA Guarcino – Campocatino in programma nel Frusinate. L’Automobile Club d’Italia (ACI) e il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, grazie alla collaborazione dei Comuni, hanno avviato un’iniziativa della Commissione Autostoriche ACI per la sensibilizzazione sulla difesa dell’ambiente e per rendere la mobilità sempre più sostenibile. 

 

 

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Ha preso il via stamattina con il progetto “Ogni pilota un albero”, la Guarcino Campocatino, terza prova stagionale del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, organizzata dalla Safety Drive School di Frosinone in collaborazione di ACI Frosinone. L’Automobile Club d’Italia e l’Arma dei Carabinieri – Raggruppamento CC Biodiversità, intendono contribuire alla compensazione delle emissioni di CO2 prodotte dalle gare sportive che si svolgono ogni anno sul territorio nazionale. L’iniziativa, è stata inaugurata in queste ore davanti al Comune di Guarcino che ospita la terza prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche CIVSA, davanti alle autorità sportive, civili e militari del territorio. L’iniziativa nello specifico prevede la piantumazione di 100 alberi in occasione delle due competizioni di Guarcino per l’appunto e Lago Montefiascone. Le essenze messe a dimora sono donate dai Carabinieri Forestali nelle aree indicate dai Comuni per compensare le emissioni prodotte dalle vetture da corsa.

 

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“L’obiettivo è di dare un contributo concreto per diffondere la cultura della sostenibilità in campo sportivo automobilistico. Siamo consapevoli che il settore ha un impatto importante sull’ambiente che, attraverso questa iniziativa, intendiamo contribuire a compensare. Il progetto ha inoltre lo scopo di sollecitare, anche attraverso le nostre delegazioni territoriali e gli eventi sportivi, a prendersi cura dell’ambiente nella convinzione che ogni istituzione ha il dovere di accompagnare processi culturali per la salvaguardia del nostro pianeta”, dichiara il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani.


Si stima che la CO2 prodotta dalle auto da corsa in un fine settimana di gara verrebbe assorbita in un mese dagli alberi piantati in un anno e in quattro anni lo stesso risultato si otterrebbe in una settimana, garantendo così un notevole abbattimento di anidride carbonica. Terminate le gare, gli alberi continueranno a svolgere il loro ruolo a beneficio dei territori e delle comunità.

 

 

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“Ogni pilota un albero nasce da un progetto della Commissione Autostoriche di ACI retta dall'ingegnere Paolo Cantarella” - ha detto il componente e driver Sandro Rinolfi che, nel corso della cerimonia davanti al Comune di Guarcino, ha espresso parole di solidarietà e vicinanza alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dalla grave alluvione di queste ore. 

A fare gli onori di casa gli organizzatori, ovvero le donne e gli uomini della Safety Drive School di Frosinone Tonino Di Cosimo e Angelo Carlo Veneziano che hanno sottolineato l’alto valore simbolico e concreto dell’iniziativa presentando al contempo le manifestazioni collaterali alla competizione sulla sensibilizzazione della sicurezza stradale, rivolte soprattutto ai giovani. Alle 14.30 sotto il coordinamento del direttore di gara Fabrizio Bernetti scatterà la prima delle 2 manches di ricognizione, mentre domani, domenica 21 maggio, la partenza della prima delle 2 salite di gara avrà luogo alle ore 9.00 anziché alle ore 10.00 a causa delle condizioni meteo. 

Tutte le informazioni sono come sempre disponibili sul sito www.acisport.it . La gallery fotografica è già disponibile cliccando qui