Codecà versus Fichera alla Baja della Sila

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16/07/2011 - La prima prova della gara silana è percorsa in trasferimento da tutti i concorrenti, sono quindi gli esiti dei passaggi sul secondo settore a dare il primo volto della classifica.

Sorridenti e moderatamente preoccupati sono i due “galletti” di Suzuki Italia a giocarsi la prima posizione. Codecà e Fichera si beccano da subito. Sui quasi quindici chilometri della dura prova “Colle Dei Neri” con tratti veloci e ricchi di buche e profondi solchi, è un solo secondo a dividerli. Il campione milanese si beve il primo vero impegno in 17’07” ed è il primo leader, “…dovevo girare largo, c’erano di quelle buche da rompere tutto e poi smusava troppo…” Il siciliano, invece, non si scompone, è ancora calmo quando arriva all’assistenza di Camigliatello chiede nuove tarature agli ammortizzatori anteriori del Grand Vitara 2.7, che porta allo stop della frazione con il leggero ritardo dal caposquadra.

Andrea Lolli entra deciso e rompe l’ammortizzatore anteriore sinistro, lo stelo sfilandosi colpisce il semiasse che si rompe. Il modenese arriva al parco assistenza con del ritardo; al Grand Vitara 1.9 DDiS di Armando Accadia si rompe il differenziale posteriore e rallenta inavvertitamente i concorrenti che lo devono superare in prova.

Claudio Petrucci si lamenta della mancanza nelle prestazioni del propulsore del suo Gran Vitara ed ha un tempo abbastanza alto, 18”42. Meglio del romano fa Massimo Mancusi, che con il 17’45” ha il miglior crono tra i trofeisti con le Suzuki, seguito da Alfio Bordonaro ad una trentina di secondi, sbagliando strada ad un bivio.

Con il Suzuki Grand Vitara 2000 benzina, Mirko Bertoni è primo del Gruppo TH, con ventitre secondi su Simone Santiccioli, Mitsubishi Pajero 3.5 e con venticinque secondi su Elvis Borsoi rallentato nel sorpassare Accadia.