Lorenzo Codecà e Bruno Fedullo vincono la Baja Rally Adriatico

L'equipaggio della Suzuki Grand Vitara 3.6 V6 rafforza la leadership nella serie fuoristrada Tricolore ACI CSAI, vincendo la terza tappa davanti a Franco Grigoletto e Gianni Marchi, secondi con il Toyota Hilux.

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Lecito è sperare, permesso è provare a superare Codecà e Fedullo in gara; diverso è riuscirci. Grigoletto e Marchi ne hanno avuto occasione alla Baja Rally Adriatico e, seppur per un breve lasso di tempo, l'hanno anche assaporato il primato in gara. Giusto lo spazio concesso tra il controllo stop di Castel Sant'Angelo ed il traguardo del successivo settore selettivo Colli Verdicchio, dove effettivamente l'equipaggio veneto è riuscito a mettere il Toyota Hilux davanti al Grand Vitara 3.6 V6 della coppia Suzuki. Tentativo reso vano dal pronto cambio di ritmo di Codecà che, nei nove chilometri della successiva terza frazione cronometrata ha prontamente rimesso le cose a posto, a suo favore naturalmente.
E' così, la Baja Rally Adriatico è proseguita nel segno della cavalcata vincente del penta campione, che s'è aggiudicato la terza tappa del CI Cross Country Rally, rafforzando la leadership nella classifica generale della serie. "E' stato un bel duello e quando Grigoletto mi ha superato ho ritrovato la grinta e velocità che mi ha permesso ritornare al comando della gara. Il Grand Vitara mi ha assecondato perfettamente ed abbiamo vinto una gara importante per il campionato”.
E' ben felice comunque il padovano Grigoletto, soddisfatto di un secondo posto conquistato dopo un duello serrato con il pilota di riferimento del Cross Country italiano, ma condizionato anche da una uscita di strada che avrebbe potuto privarlo del secondo posto assoluto. "Non potevo tirarmi indietro, dovevo provarci anche se non ci credevo di poter vincere. E' andata bene, anche quando mi sono girato su di un fianco”.

Risolti i problemi tecnici che lo hanno rallentato nelle prime due gare, l'elbano Alberto Spinetti ha condotto una gara di vertice, ed alla fine è stato premiato dal terzo posto assoluto con il Grand Vitara 1.9 DDiS. Il medico toscano è tornato ad interpretare il ruolo di protagonista del Gruppo T2 e del Suzuki Challenge, che si è aggiudicato precedendo il modenese della Scuderia Malatesta Andrea Lolli.
Protagonista di un avvio di studio del tracciato di gara marchigiano, che ha affrontato per la prima volta, quindi di una formidabile rimonta che lo ha portato ad occupare la terza piazza assoluta è Andrea Dalmazzini. Giovanissimo emiliano che poi è incappato in una foratura e scivolato in ottava piazza assoluta.
A diciotto secondi da Spinetti, ha chiuso al quarto posto Andrea Lolli, secondo di T2 e secondo del Suzuki Challenge dove continua ad essere il leader con il Grand Vitara nei colori della Scuderia Malatesta.
Ottima la gara di Stefano Sabellico, quinto assoluto e terzo del Gruppo T1, in una competizione affrontata con l'umiltà di doverne scoprirne tutte le caratteristiche e le insidie "E' troppo veloce per me ed i nostri fuoristrada sono da trattare con i guanti di velluto”.
La sfortuna oggi ha colpito duro su Claudio Petrucci, uscito di strada nel primo tornante del primo settore selettivo, che ha messo fine alla gara appena cominciata con il Great Wall Hover. Davvero sfortunati anche i fratelli siciliani Emanuele, con il pilota Mirko debilitato da una infezione intestinale; stesso problema che ha colpito Stefano Incaini, il navigatore di Massimo Mancusi, costringendo l'equipaggio al ritiro dopo i primi chilometri di gara.
Al traguardo di Cingoli e dopo aver disputato sette delle nove frazioni cronometrate, due sono state annullate dalla Direzione Gara, è sesto Alfio Bordonaro e settimo Francesco Facile.
Nono assoluto e primo del Gruppo TH, con il Land Rover Defender è transitato sotto la bandiera a scacchi Simone Grossi, precedendo Paolo Cau con il Mitsubishi Evolution, decimo assoluto.

Assoluta: 1. Codecà-Fedullo (Suzuki New Grand Vitara 3.6 V6) in 1h1'47”; 2. Grigoletto-Marchi (Toyota Hilux) a 57”; 3. Spinetti-Giusti (Suzuki Grand Vitara) a 2'38”; 4. Lolli-Forti (Suzuki Grand Vitara) a 2'56”; 5. Sabellico-Risi (Suzuki Grand Vitara) a 4'10”; 6. Bordonaro-Bono (Suzuki New Grand Vitara) a 4'29”; 7. Facile-Pasian (Suzuki New Grand Vitara) a 5'49”; 8. Dalmazzini-Fiorini (Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS) a 6'24”; 9. Grossi-Mengarelli (Land Rover Defender) a 6'33”; 10. Cau-Rossini (Mitsubishi Evolution) a 7'17”.

Classifica ufficiosa CI Cross Country Rally: 1. Codecà punti 87; 2. Grigoletto 46,2; 3. Lolli 43,2; 4. Dalmazzini 36,2; 5. Manfrinato 30.