Il secondo settore selettivo dell'Italian Baja, vede il saudita Alrajhi su Toyota Overdrive col miglior tempo. Colombo, Mitsubishi L 200 passa al comando del tricolore, seguito da Borsoi su Pajero T2, Codecà controlla con il Suzuki. Problemi tecnici per Biasion.
L'Italian Baja è una maratona fuoristradistica, con lunghe prove da 44 chilometri su tracciati paralleli ai fiumi friulani, percorsi punteggiati da guadi più meno profondi, duri e faticosi, che non tutti riescono a superare brillantemente. Ma quest'anno il livello dei piloti è elevatissimo, lo dimostrano gli esigui distacchi tra i concorrenti al termine dei settori più lunghi. È il caso ad esempio del secondo impegno cronometrato della gara, "Pash” prima prova di questa mattina, dove il saudita Alrajhi è il più veloce, percorrendo i 44 chilometri in 28'54” con il Toyota Hilux Overdrive, staccando di soli 8 secondi il russo Gadasin, su G-Force, e di 9” Dabrowski che a bordo dell'altro Toyota Hilux mantiene la leadership per soli 5” sull'arabo e per 10” sullo "Zar”.
La prova del mattino cambia il volto anche della classifica "Tricolore”. Al comando ora passa il milanese Riccardo Colombo, che con il Mitsubishi L 200 Rteam, realizza il diciannovesimo crono assoluto. Il lombardo ha in scia il Pordenone Borsoi, primo del T2 con il Pajero. Salvi con il Pajero, supera Codecà e Biasion che…viaggiano di coppia. Il pilota milanese sente indurirsi il riduttore della trasmissione del suo fuoristrada, mentre Miki lamenta problemi alla temperatura dell'acqua per una perdita di un manicotto. Dalmazzini è stato tratto d'impaccio dallo stesso suo caposquadra Codecà, vistosamente rallentato dalle conseguenze del forte impatto accusato nella prova di ieri.
La prova del mattino cambia il volto anche della classifica "Tricolore”. Al comando ora passa il milanese Riccardo Colombo, che con il Mitsubishi L 200 Rteam, realizza il diciannovesimo crono assoluto. Il lombardo ha in scia il Pordenone Borsoi, primo del T2 con il Pajero. Salvi con il Pajero, supera Codecà e Biasion che…viaggiano di coppia. Il pilota milanese sente indurirsi il riduttore della trasmissione del suo fuoristrada, mentre Miki lamenta problemi alla temperatura dell'acqua per una perdita di un manicotto. Dalmazzini è stato tratto d'impaccio dallo stesso suo caposquadra Codecà, vistosamente rallentato dalle conseguenze del forte impatto accusato nella prova di ieri.