Ancora Dabrowski e Colombo i leader

Il polacco della Toyota Overdrive vince il terzo settore selettivo ed incrementa la leadership all'Italian Baja. Il lombardo del Mitsubishi L200 Pick Up Rteam primo degli italiani. Il friulano Borsoi primo del T2 su Mitsubishi Pajero. Spinetti primo del Suzuki Challenge

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Il corto e guidato secondo settore selettivo della giornata, diciannove chilometri sulle sponde e sul greto del torrente Cosa, permette a Dabrowski di ristabilire le distanze da Gadasin, ora il ritardo del russo è di diciannove secondi dal leader assoluto. Alrajri è terzo a trentacinque secondi.

Colombo ha preso il buon ritmo che lo sta riportando nelle zone nobili della classifica assoluta. Il lombardo in coppia con Massimiliano Catarsi è sedicesimo assoluto, tra il polacco Piotr ed francese Pelichet. Il pilota dello Rteam guida la classifica Tricolore, con il margine di 7'6” sul compagno di squadra Borsoi, il friulano che conduce la classifica assoluta dei fuoristrada di serie, T2.

Terzi degli italiani sono gli elbani Spinetti e Giusti, che con il Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS conducono la classifica del Suzuki Challenge.
Codecà e Fedullo, perdono tempo prezioso per trainare e togliere d'impaccio il giovane compagno di squadra Dalmazzini, rallentato dalla rottura della trasmissione a causa del forte impatto all'anteriore subito nel corso della prima prova di ieri.

Rallentato da problemi tecnici, Lolli perde terreno ed al comando della gara del Suzuki Challenge sono gli elbani Spinetti e Giusti, precedendo Accadia e Darchi con il Grand Vitara.
Il Gruppo TH vede al comando i friulani Giomini e Brunetta, Mitsubishi Pajero, precedendo Ananasso e Pensieri su Pajero. Terzi sono Tomasini e Mirolo su Nissan Patrol.

Si ferma Miki Biasion per la rottura di un manicotto del radiatore, lamentando problemi con la trasmissione del Mitsubishi L200 Pick Up.