Codecà cala il poker

Assieme a Fedullo, il pilota di Suzuki s'aggiudica il terzo e il quarto settore selettivo. Il milanese aumenta il vantaggio sugli inseguitori, rallenta Borsoi, ora quinto. Al secondo posto sale Bordonaro, seguito da vicino da Luchini e Lolli.

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Codecà e Fedullo viaggiano spediti verso il finale di tappa, conducendo il Grand Vitara con sicurezza. L'equipaggio della Suzuki s'aggiudica anche le ripetizioni dei due settori selettivi, abbassando il tempo di percorrenza precedenti, consolidando la prima posizione della classifica assoluta.
Il monotono il dominio di Codecà, contrasta con la vivacità delle sfide alle sue spalle, con Borsoi che lamenta un calo di potenza del motore del Toyota Toyodell, rallenta vistosamente nella quarta prova che termina con un passivo rilevante al punto di perdere la seconda piazza e, piazzarsi in quinta assoluta, con 2'25" di ritardo dal leader. "Il motore ha perso di potenza ed è già bene se sono riuscito a concludere la prova. Ora in assistenza i tecnici tenteranno la riparazione, mettendomi nelle condizioni di proseguire"
Al secondo posto sale Bordonaro, che capeggia la muta dei trofeisti e la classifica del T2, ma con la Grand Vitara 3.6 V6 T1 del team Poilucci deve difendersi da Luchini e Lolli che nella quarta frazione lo hanno attaccato.
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Nel quinto settore, s'affaccia per la prima volta nella top five l'emiliano Ferroni, Grand Vitara T1, ma è Lolli a ad aumentare il ritmo e stacca il secondo tempo assoluto a 14" da Codecà, che gli permette di avvicinarsi alla terza piazza assoluta, da dove Luchini punta senza mezze misure a tornare sul secondo gradino del podio di tappa. Il toscano navigato da Piero Bosco, è ad un solo secondo da Bordonaro.

Gruppo TH sempre saldamente in mano a Saviotti, che con il Land Rover continua a condurre con 34" su Grossi, e con parecchio distacco su Lops, terza con la Suzuki Grand Vitara 2.0