Scatta alle 11.19 a Gubbio, la seconda tappa del San Marino Baja.

Il settimo settore selettivo della gara sammarinese del Cross Country Rally, San Bartolomeo, aprirà la seconda e conclusiva giornata nella zona di Gubbio. Quattro le frazioni cronometrate in programma oggi, 58,46 i chilometri sterrati ed arrivo finale a San Marino alle 17.30

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Tecniche, larghe ed in alcuni tratti veloci sono le frazioni cronometrate sulle quali oggi i tredici concorrenti affronteranno la seconda e conclusiva tappa del San Marino Baja. Gara del CI Cross Country Rally che nella prima giornata, disputata ieri nella zona del Montefeltro - prove di Sestino e Selvanera - ha messo nella consueta evidenza Codecà e Fedullo. Nei sei settori selettivi, l'equipaggio Suzuki ha piazzato davanti a tutti la Grand Vitara 3.6 V6 T1, dominando la prima giornata di gara dopo aver duellato a stretto contatto con Borsoi e Manfredini. La coppia veneto - lombardo, ha cercato prestazioni velocistiche di rilievo a bordo del Toyota Toyodell T1, ma è stata condizionata oltremisura da scarsa competitività per problemi all'alimentazione del propulsore "Solo all'assistenza di fine tappa, i tecnici hanno potuto smontare con calma l'impianto e individuare un filtro che ostruiva parzialmente il passaggio del carburante." Dopo un avvio in seconda piazza assoluta, Borsoi ha chiuso la frazione in dodicesima e penultima posizione, a 20' dal leader e con ben 14' di penalità per transito in ritardo ad un CO.
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La seconda tappa, s'appresta a vivere sulla sfida serrata per le posizioni della top five e del vertice del Gruppo T2, con Lolli a precedere di soli tre secondi su Bordonaro, mentre un problema alla trasmissione ha rallentato Luchini nel finale di tappa, che ha chiuso 15" da Lolli. "Nelle prime prove eravamo anche in testa al Gruppo T2 e Suzuki Challenge" spiega Luchini "Poi al problema del differenziale anteriore, s'è aggiunto anche la rottura di un manicotto del turbo a peggiorare la situazione."

Quinto, rallentato dal propulsore dall'alta range d'utilizzo, è l'emiliano Ferroni, navigato da Fiorini su Grand Vitara T1, allo start della seconda giornata con voglia di risalire di posizioni approfittando delle diverse strade eugubine.
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Nel Gruppo TH sono gli anconetani Grossi e Mamoni a partire da leader della graduatoria, a bordo del Land Rover Clinic Car con qualche problema all'assetto, ma ereditando la posizione di vertice dai conterranei Saviotti e Mengarelli, che con il Land Rover Defender Diesel hanno perso l'iniziale leadership commettendo un errore di navigazione e pagando al termine 26' di ritardo.
Terza del TH e prima di classe 2 è la veneta Margherita Lops, con il Grand Vitara 2.0 condiviso con il navigatore Roberto Briani, mentre qualche problema tecnico ha rallentato la gara di Morra e Abbondi con il Mitsubishi Pajero