Per il pilota della TRT non è certa un'altra stagione nei monomarca Suzuki Italia, mentre potrebbe concretizzarsi la presenza all'Italian Baja, prova friulana di Cross Country
E' stato un rally di cerimonie quello affrontato da Alessandro Uliana, cominciando dalla natia Treviso e dalle premiazioni dell'Aci provinciale, con l'intervento della delegata regionale Patrizia Capuzzo che poi l'ha accompagnato a Taormina, dove si sono svolte le premiazioni dei campioni italiani dell'automobilismo. Risalendo la penisola, il driver di San Donà di Piave ha fatto tappa a Bologna, altro appuntamento per celebrare i tricolori Aci, e infine a Torino dove la festa è stata organizzata da Suzuki Italia.
Spente le luci della ribalta, archiviato l'ennesimo trionfo, l'alfiere storico di TRT La Scuderia deve ora confrontarsi con le problematiche per imbastire un programma agonistico 2016 di buon livello. Impresa non facile visti i tempi che corrono e la necessità di rinnovare gli stimoli e la fedeltà al marchio di Hamamatsu. In questo senso una mano potrebbe dargliela proprio Suzuki Italia, se diverrà concreta l'offerta di un volante "fuoristrada” per l'Italian Baja di fine giugno, prova della Coppa del Mondo Cross Country Rallies. La prospettiva di cimentarsi in una nuova dimensiona agonistica, anche se magari solo "una tantum”, sta attizzando l'interesse di Uliana con quel tipico formicolio sul piede destro che gli ha sempre fatto accelerare senza indugi davanti a ogni sfida.
