Borsoi anche nella seconda

Il veneto con Stefano Rossi, migliora il suo parziale seguito a ruota da Codecà e Toro, nell'ordine di prova e di assoluta del CI Cross Country Rally. Migliora anche Camporese, affiorano i primi problemi tecnici per diversi concorrenti.
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S'abbassano i tempi, anche se le tracce nelle pietraie si fanno più marcate. Borsoi spinge a fondo in questa occasione e migliora di venti e più secondi il suo riferimento precedente. Molti piloti riescono ad andare meglio, non tutti, soprattutto i tanti che accusano problemi. La ripetizione della prova permette Borsoi di allungare in classifica generale, che conduce con 1'12"8 su Codecà. Il milanese della Suzuki sta stabilizzando il suo ritmo a circa un secondo al chilometro da Borsoi, "Il motore spinge bene, è una garanzia, ma dobbiamo ancora migliorare l'assetto della vettura ma il potenziale è alto" Non forza Codecà, la classifica che si sta delineando lo mette al riparo da attacchi di altri concorrenti, è infatti terzo assoluto il modenese Andrea Toro, che affronta la gara per far esperienza sui lunghi rettilinei con la nuova, per lui, Suzuki Grand Vitara. "Andremo sicuramente meglio nelle prove più guidate, più rallistiche, qui dobbiamo difenderci e poi per me non è ancora tempo d'attaccare" Toro è terzo, a 2'02"2 e precede di 35"3 il padovano Camporese, che con l'Isuzu D-Max ben si sta comportando, quarto senza forzare "...non è facile arrivare in fondo ad una gara come questa che, per quanto corta possa essere, non è propriamente facile anche se molto bella"

 

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Che non sia una gara semplice, da affrontare a tutta, lo dimostra i rallentamenti subiti da molti piloti:  leggi infatti i ritiri di Rossi, di Sabellico, il "capotto" senza danni di Casella con il Nissan Pathfinder R50; le rotture dei differenziali di Cau, di Ferroni, di Uliana, di Morra, i problemi di alimentazione di Saviotti e Lolli. Quinto assoluto della serie Tricolore è Seno, poi Traglio, Ferroni che si ritira dopo l'assistenza,  quindi settimo è Milazzo che prosegue, poi Crozzolo e Bertuzzi

 

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Il gruppo T2 vede al comando i siciliani Bordonaro e Bono, che con il Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS sono settimi assoluti e primi anche del monomarca Suzuki Challenge. Con il Mitsubishi Pajero 3.2 DiD, Trivini Bellini è secondo di gruppo, a 37"6dal leader isolano,  seguito a 1'18"8 da Uliana con qualche problema al Gran Vitara 1.9 DDiS. Il trevigiano è inseguito da vicino dal toscano Luchini, 5"9 è il suo ritardo dal veneto. Quinto è Ananasso, seguito dalla veneta Lops e Alfano che lamenta problemi con la sovralimentazione.