Ora sì che viene il bello e hai voglia a dire che una rondine non fa Primavera. Alla Baja di marzo il miglior tempo assoluto l’ha staccato Amerigo Ventura con un Quaddy Yamaha, sesto si è piazzato Nicolò Algarotti con un Quaddy versione T3, settimo Graziano Scandola su Polaris Razor, nono Alessandro Tinaburri e decimo Mauro Vagaggini anche loro sul “Side by Side Vehicle” giapponese. Cinque su dieci della top-ten alla guida di rabbiosi quadricicli.
Adesso l’Italian Baja di Coppa del Mondo (14/18 giugno) darà veramente la misura di quanto possano essere competitivi in un contesto di livello assoluto, nel confronto con gli specialisti stranieri oltre che nel Gruppo TM e nei trofei monomarca istituiti dai promoter della specialità.
I team che utilizzano SSV Yamaha e Polaris hanno svolto prove con nuove soluzioni tecniche, che hanno mostrato netti progressi.
Già protagonista dell'Italian Baja nel 2015, il rallista veneto Mauro Trentin scenderà nuovamente in campo, puntando anche alla classifica del TM.