Italian Baja con grandi numeri

Settantaquattro concorrenti iscritti alla gara friulana organizzata da Fuoristrada Club 4x4 Pordenone, valida per la Coppa del Mondo FIA di Cross Country e seconda prova del Campionato Italiano Cross Country Rally. Alta la presenza dei piloti italiani, il russo Boris Gadasin è il candidato alla vittoria in gara, ma sono presenti anche Novikov e Zapletal
Image

Settantaquattro concorrenti iscritti all'Italian Baja. Numeri importanti di questi tempi, anche per una gara valida per la Coppa del Mondo FIA di Cross Country. Un dato che strappa sorrisi, suscita soddisfazione. Corroborato dalla presenza degli equipaggi italiani, presenti in gran numero. Sono infatti annunciati quarantanove equipaggi nazionali, ai quali possiamo aggiungere Paolo Manfredini e Maurilio Zani, navigatori rispettivamente dell'arabo Alketbi Rashid e del romeno Costel Casuneanu, elevando i conduttori italiani iscritti alla gara a confermare il trend positivo del Campionato Italiano Cross Country Rally. Dato in linea con quanto aveva espresso la prima prova, l'Italian Baja di Primavera. Alla mini maratona friulana corsa a marzo sulle medesime strade, gli stessi tratturi, le stesse sponde dei fiumi Cosa e Tagliamento, solo più corta nel chilometraggio complessivo sul quale si sono schierati quarantasei equipaggi, in lotta per le classifiche della serie Tricolore.

Per la prova di questo fine settimana a Pordenone c'è da attendersi uno spettacolo stile Dakar, con i nostri piloti impegnati nel duello con i protagonisti del mondiale, tenendo ben presente che la seconda prova della serie Tricolore ACI Sport è sempre appuntamento "pesante" per l'andamento della stagione in funzione della rincorsa ai titoli. Saranno tutti schierati i campioni della specialità, presentati dagli organizzatori del Fuoristrada Club 4x4 Pordenone nella recente conferenza stampa tenutasi a Palazzo Mantica a Pordenone, dai fuoriclasse di Suzuki Italia Lorenzo Codecà, campione d'Italia in carica, e Andrea Toro, a pilotare i due Grand Vitara V6 T1, ai competitvi privati che li sfidano: Elvis Borsoi vincitore della prima gara a bordo di Toyota Toyodell, il siciliano Riccardo Milazzo su Great Wall Hover T1, Alessandro Bertuzzi  al volante del Nissan Navara, oppure ancora il lombardo Lorenzo Traglio con il Tecnosport Tubolare motorizzato VM, il giovane Andrea Tomasini con il Peugeot GWR01, l'esperto Angelo Trentin con il moderno Isuzu D Max, il modenese Emilio Ferroni con il Suzuki Grand Vitara T1 pilotato anche da Stefano Sabellico. Da seguire sarà sicuramente la gara di Gabriele Seno, al volante della Fiat Panda T1 /2

Image

Tanti nomi dunque, a dar la caccia a Codecà o a Toro, ma è d'elevato spessore sportivo e tecnico anche la sfida nel Gruppo T2. Categoria dei fuoristrada di serie, dove i piloti dei Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS sono la stragrande maggioranza e impegnati nel duplice confronto per i punti della classifica Tricolore e per il ranking del combattuto trofeo monomarca istituito dalla stessa Suzuki. Sulle grave dei fiumi friulani, vedremo impegnati quindi il campione in carica Alfio Bordonaro, leader della serie, con Andrea Lolli, Andrea Alfano, Giuseppe Ananasso e Andrea Luchini a contrastarne il passo, ma anche l'unico equipaggio femminile in gara di Margherita Lops e Giorgia Larosa e poi  il rientrante Alberto Spinetti, il rallista Alessandro Uliana e Franco Buda.

Mauro Cantarello apre la lista dei "nomi" a caratterizzare i duelli del Gruppo TH, scendendo in campo con l'Isuzu DMax per battagliare con il titolato Gianluca Morra, iscritto su Mitsubishi Pajero, Simone Grossi con il robusto Land Rover Defender, Francesco Ceschin su Mitsubishi Pajero. Con un Pajero simile ma ulteriormente sviluppato in previsione della dura prova friulana, si presenta Paolo Cau ma anche Christian La Comare, mentre Claudio Petrucci rientra in gara con il Mercedes 300 GD, con un Nissan Patrol GR è Augusto Grandi e con un Pajero è annunciato Da Rin Spaletta Matteo. Sempre in TH ma in Classe 1, si schiererà Ales Pleniscar con un Suzuki Samurai.

Image

La presenza dei Side By Side non è da meno delle altre categorie. Tiene testa egregiamente con gli annunciati Nicolò Algarotti, Yamaha Quaddy Gruppo T3, ma anche con il compagno di squadra Amerigo Ventura, iscritto col modello Gruppo TM, sfidati apertamente dai rallisti Mauro Trentin e Graziano Scandola con i Polaris RZR Turbo. Sempre con gli Yamaha, si presenteranno il rallista Tullio Versace, il protagonista delle gare in salita Alessandro Tiburri, Mauro Vagaggini, Roberto Tonetti, Paolo Fulgoni e due belgi: Harold De Hemptinne e Ghislain De Mevius, figlio del famoso rallista Gregoire. A fronteggiarli sono chiamati anche gli altri portacolir della Polaris Giuliano Gullo, Franco Ricci, Roberto Bozano, Fabrizio Pietranera, Stefano Cavaciuti, Mazzega-Sbovata Roberto il friulano gianmarco Fossà e Cristian D'Agnolo. 

Novità di Italian Baja 2017, la partecipazione del veicolo elettrico Acciona 100% EcoPowered, al debutto assoluto in Europa. A guidare il propotipo spagnolo sarà Andrea Mayer Peterhansel, moglie del formidabile Stephane che ha vinto tredici Dakar, affiancata dalla francese Emma Clair nel ruolo di navigatrice.