Italian Baja: lo start da Fiera Pordenone

Scattata la 24esima edizione dell'Italian Baja, il via dal parco chiuso del quinto padiglione della zona fiera anticipa il "Prologo" di Valvadrom.
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L'Italian Baja è iniziata. Tutto come da copione scritto da Fuoristrada 4x4 Club Pordenone, la seconda prova della serie Tricolore ACI Sport, s'è avviata con il campione friulano Andrea Zanussi e Corrado Della Mattia, presidente Automobile Club Pordenone a salutare piloti stranieri e italiani al via

I settanta concorrenti la gara, sono partiti dal controllo orario della Fiera di Pordenone, alla volta dello start del primo confronto con i cronometri: il prologo di Valvasone intitolato Memorial Azzaretti che affronteranno alle 16.55.

Un primo breve tratto da 19,80 chilometri, dal quale gli equipaggi trarranno le indicazioni dalle reazioni delle vetture impegnate su di un tracciato dalla caratteristiche simili ai tratti che si troveranno da superare nelle più impegnative frazioni da 109 chilometri cronometrati.

 

 

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Alle Verifiche Sportive e Tecniche, quindi ai blocchi di partenza non si sono presentati i concorrenti n. 23 Fodor Imre; 29 Riccardo Milazzo in ritardo nel ripristino del Great Wall Hover dopo l'uscita di strada subita in una gara prima del'Italian Baja, 32 Abdulla Adel e 36 l'italiano Gabriele Seno.

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Alla conferenza stampa pre gara hanno preso parte Richard Shilling, presidente della Commissione CCR FIA; Jean Dubi capo della commissione medica della FIA; i rappresentati dei Costruttori Sven Quandt, Jean Luis Schlesser e Jean Marc Fortin; il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani. Tra i piloti erano presenti Andrea Mayer Peterhansel, Mohammed Abu Issa, Jakub Przygonski, Aron Domzala, Yasir Seadan, Boris Gadasin, Elvis Borsoi, Lorenzo Codecà, Nicolò Algarotti, Amerigo Ventura, Mauro Trentin

L'intervento di Borsoi è così sintetizzato: "Mi presento al via della gara come leader del campionato italiano, è la prima volta che mi capita ed ho voluto preparami bene". Il veneto al via con il Toyota Toyodell è particolarmente concentrato, mentre Codecà appare più rilassato: "Confido nello staff di Mauro Tavella e sono certo abbiano allestito un percorso eccezionale, sul quale partiremo immediatamente all'attacco per vedere come rispondono gli avversari. E' una gara del mondiale, ma dobbiamo guardarci in casa, gli avversari sto giro sono tanti."

Algarotti si attende una gara tirata: "Siamo riusciti a vincere la Catgoria TM lo scorso anno ed abbiamo proseguito nell'evoluzione dello Yamaha ora iscritti in T3. La Baja ci permette di capire nostro livello di competitività nei confronti con i piloti che arriva da altri paese".

Il rallista Trentin sta entrando nella dimensione del pilota fuoristrada: "I ragazzi del team mi dicono di andar piano, attendere, una delle grosse differenze con i rally è proprio che non conosco ancora qual'è il giusto ritmo da tenere. Rispetto a due anni fa, quando ho corso la prima Baja, il Yamaha è tutto differente e per me da scoprire, chilometro dopo chilometro.