Superata con difficoltà la dura seconda tappa e dopo il lungo intervento dell'assistenza, Graziano Scandola porta il Polaris Razor nuovamente davanti a tutti nella quinta e penultima prova dell'Italian Baja, ingaggiando duello ravvicinato con Amerigo Ventura che, a bordo dello Yamaha Quaddy, è secondo alle sue spalle con un ritardo in prova di 27". Sono decisamente impegnative le condizioni del fondo della quinta e della successiva sesta frazione cronometrate, più corte nello sviluppo ma percorse sul medesimo tracciato affrontato però in contrario presentando passaggi al limite ed imponendo ai meno agili fuoristrada un ritmo più lento e conservativo.

Intravvedendo l'avvicinarsi della bandiera scacchi, Borsoi e Codecà viaggiano di pari passo, quasi a mantenere le posizioni conseguite nei giorni precedenti, con il veneto della Toyota Toyodell avanti al lombardo della Suzuki Grand Vitara.

 

In Gruppo T2 è lotta serrata in prova tra Alfano e Lolli, con il modenese della scuderia Malatesta impegnato a recuperare qualcosa del tempo perso, risalendo qualche posizione ma non riuscendo ad avvicinare la leadership del portacolori della Ramingo 4x4. Con tenacia e convinzione, rientra in gara Margherita Lops, riuscendo conservare la terza posizione del T2 e del Suzuki Challenge.

 

Con il Nissan Patrol GR, Grandi e Parravicini conducono il Gruppo TH, segnalandosi i più veloci in prova con undici secondi su rientrante Grossi, rallentato ieri da problemi al Land Rover ed oggi secondo a più di un minuto da Grandi e con molto più vantaggio su Morra, rientrato in gara dopo aver risolto all'assistenza i problemi tecnici al Mitsubishi Pajero. Quarto in prova è il Petrucci, terzo della graduatoria di categoria con la Mercedes 300 ed a tre minuti e quattordici secondi dal romano che lo precede. In classifica seguono Cantarello, Plesnicar e Da Rin S.

E' con il Yamaha Quaddy che Mauro Vagaggini conduce il Gruppo TM, precedendo di 4'30" di vantaggio su Roberto Tonetti, che con il Polaris precede il veneto Tullio Versace